Minacciato con una spranga in ferro

VALDENGO - Quando ha visto quel cane, tutto solo e impaurito in mezzo alla strada, ha chiamato il canile per evitare che una macchina lo prendesse sotto. Di certo non si sarebbe mai aspettato che il suo gesto scatenasse l’ira incontrollata dei padroni, i quali hanno insultato l’uomo e lo hanno minacciato con una spranga in ferro. Ora per quell’aggressione, un uomo di 65 anni di Vigliano Biellese e il figlio di 33 che vive a Valdengo, dovranno rispondere di porto abusivo di oggetti atti a offendere. Il giovane, che all’arrivo dei carabinieri non voleva farsi identificare, dovra? anche rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le
proprie generalita? e minaccia g rave.
L’episodio e? successo giovedi? sera a Valdengo. E’ stato l’operatore del canile, poco dopo le 23, a chiamare i carabinieri. Ha spiegato che, durante una cattura, i proprietari del cane stavano inseguendo la persona che aveva telefonato al canile con una “mazzetta” da muratore e una sbarra in ferro. Pochi attimi dopo una pattuglia ha raggiunto il luogo indicato, ma nemmeno davanti ai carabinieri il giovane proprietario del cane si e? calmato. Non voleva in alcun modo fornire i propri dati ai militari, rifiuto che gli e? costato l’ulteriore denuncia.
VALDENGO - Quando ha visto quel cane, tutto solo e impaurito in mezzo alla strada, ha chiamato il canile per evitare che una macchina lo prendesse sotto. Di certo non si sarebbe mai aspettato che il suo gesto scatenasse l’ira incontrollata dei padroni, i quali hanno insultato l’uomo e lo hanno minacciato con una spranga in ferro. Ora per quell’aggressione, un uomo di 65 anni di Vigliano Biellese e il figlio di 33 che vive a Valdengo, dovranno rispondere di porto abusivo di oggetti atti a offendere. Il giovane, che all’arrivo dei carabinieri non voleva farsi identificare, dovra? anche rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le
proprie generalita? e minaccia g rave.
L’episodio e? successo giovedi? sera a Valdengo. E’ stato l’operatore del canile, poco dopo le 23, a chiamare i carabinieri. Ha spiegato che, durante una cattura, i proprietari del cane stavano inseguendo la persona che aveva telefonato al canile con una “mazzetta” da muratore e una sbarra in ferro. Pochi attimi dopo una pattuglia ha raggiunto il luogo indicato, ma nemmeno davanti ai carabinieri il giovane proprietario del cane si e? calmato. Non voleva in alcun modo fornire i propri dati ai militari, rifiuto che gli e? costato l’ulteriore denuncia.