Minaccia la vicina con una pistola
I carabinieri sono intervenuti in forze, armati di tutto punto e con i giubbotti antiproiettile, dopo che, l’altro giorno, è stata segnalata la presenza di un giovane con in pugno una pistola. Per fortuna la pistola altro non era che una scacciacani priva però del regolare tappo rosso e del tutto simile a un’arma vera, che ha messo non poca paura alla persona che se l’è vista puntare contro, peraltro un’anziana.
Denunciato. Nei guai, per il porto abusivo della scacciacani illegale (proprio perché non aveva il regolamentare tappo in plastica di colore rosso che l’avrebbe differenziata da una pistola vera), è finito un giovane già noto alle forze dell’ordine, Riccardo A., 26 anni, che risiede a Valle San Nicolao. Si è poi scoperto che, con quella pistola in mano, l’indagato era uscito nel cortile di casa e aveva minacciato la vicina, una pensionata di 79 anni. Alla base del litigio dei vecchi screzi.
Erano da poco passate le 17 e la scena sarebbe stata vista da numerosi testimoni. Non appena è partita la telefonata alla centrale operativa del “112”, in un batter d’ali è stata predisposta una task-force di carabinieri, tutti ben armati e dotati di giubbotto protettivo. Nessuno, infatti, poteva essere certo a priori che quella pistola, descritta come del tutto simile a una vera, fosse in realtà un giocattolo in grado di fare solo tanto rumore ma nessun danno al prossimo. In pochi minuti si sono ritrovate a Valle San Nicolao tre pattuglie, una del Nucleo radiomobile di Cossato, una del comando di Valle Mosso, competente per territorio, e una del comando di Masserano in supporto.In breve l’arcano dell’arma e dei motivi che avevano spinto il giovane a impugnarla è stato risolto. E’ quindi scattata la denuncia.