la pandemia

Migranti a Sordevolo, preoccupato il sindaco Monticone

«Ho chiesto controlli 24 ore su 24 - sottolinea - ma mi è stato risposto che non è possibile».

Migranti a Sordevolo,  preoccupato il sindaco Monticone
Pubblicato:
Aggiornato:

Migranti a Sordevolo, preoccupato il sindaco Monticone. «Ho chiesto controlli 24 ore su 24 - sottolinea - ma mi è stato risposto che non è possibile».

Migranti a Sordevolo, preoccupato il sindaco

La sua disponibilità l’ha data sin dall’inizio anche se i paletti li ha voluti fissare subito, nella mattinata di martedì, in Prefettura. Il sindaco di Sordevolo, Alberto Monticone è preoccupato per il trasferimento dei dieci migranti, che da ieri si trovano a casa Don Orione a Sordevolo. E non lo ha nascosto neppure al tavolo di ordine e sicurezza pubblica che si è riunito in Prefettura. «Ho chiesto controlli 24 ore su 24 - sottolinea - ma mi è stato risposto che non è possibile. E’ stato stilato un piano di controllo che prevede l’impegno di tutte le forze dell’ordine. Per quanto mi riguarda posso dire che controllerò e se ci sarà qualcosa che non va prenderò i dovuti provvedimenti per tutelare la salute dei miei concittadini». I migranti saranno seguiti sia dal personale della casa di riposo di Sordevolo, sia dal personale Asl appartenente all’Usca. Quotidianamente un medico e degli infermieri andranno a controllare lo stato di salute dei migranti. Che sono in quarantena, quindi non potranno lasciare casa Don Orione sino a quando non saranno guariti. (foto di repertorio).

Intanto l’onorevole Cristina Patelli (Lega) ha presentato un’interrogazione parlamentare urgente al Ministro dell’Interno, sulla situazione che si è venuta a creare nel Centro di accoglienza

Seguici sui nostri canali