"Mettete in sicurezza le linee ferroviarie"
“Treno deragliato: il meteo non c’entra, ha ceduto il muro. La Regione chieda un censimento delle strutture a rischio…”. E’ quanto sostenuto da consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Federico Valetti (che è tra l’altro vicepresidente della Commissione trasporti), portando in Consiglio regionale il caso del deragliamento avvenuto domenica 28 marzo in località Battiana di Cossato (BI) sulla linea Biella – Novara, presentando un'interrogazione rivolta all'assessorato ai trasporti.
“Dalla risposta della Giunta – spiega Valetti - è emerso un particolare fondamentale: il sinistro non sarebbe attribuibile a dissesti idrogeologici bensì al cedimento di un muro di contenimento. Insomma, quella massicciata lungo la ferrovia sarebbe caduta a prescindere dalle piogge. Cadono i muri senza che nessuno li spinga, talmente sono pessime le condizioni delle strutture…”.
Prosegue il consigliere del Movimento 5 Stelle: “Se le cause sono chiare, le responsabilità lo sono un po' meno. L'assessore Balocco ha infatti glissato sulle responsabilità di Rfi, gestore della linea ferroviaria Biella – Novara. Inoltre sono state fornite solo informazioni generiche sull'investimento di 800 mila euro per rimettere in sesto il cedimento. Buio fitto invece sul programma di Rfi per la messa in sicurezza della tratta interessata dall'incidente”.
Valetti così conclude: “Chiederemo una ricognizione delle ferrovie regionali con infrastrutture a rischio, come ad esempio i muri di contenimento. Questi interventi dovrebbero essere fatti prima che accada un altro episodio analogo, altrimenti potrebbe scapparci il morto”.
“Treno deragliato: il meteo non c’entra, ha ceduto il muro. La Regione chieda un censimento delle strutture a rischio…”. E’ quanto sostenuto da consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Federico Valetti (che è tra l’altro vicepresidente della Commissione trasporti), portando in Consiglio regionale il caso del deragliamento avvenuto domenica 28 marzo in località Battiana di Cossato (BI) sulla linea Biella – Novara, presentando un'interrogazione rivolta all'assessorato ai trasporti.
“Dalla risposta della Giunta – spiega Valetti - è emerso un particolare fondamentale: il sinistro non sarebbe attribuibile a dissesti idrogeologici bensì al cedimento di un muro di contenimento. Insomma, quella massicciata lungo la ferrovia sarebbe caduta a prescindere dalle piogge. Cadono i muri senza che nessuno li spinga, talmente sono pessime le condizioni delle strutture…”.
Prosegue il consigliere del Movimento 5 Stelle: “Se le cause sono chiare, le responsabilità lo sono un po' meno. L'assessore Balocco ha infatti glissato sulle responsabilità di Rfi, gestore della linea ferroviaria Biella – Novara. Inoltre sono state fornite solo informazioni generiche sull'investimento di 800 mila euro per rimettere in sesto il cedimento. Buio fitto invece sul programma di Rfi per la messa in sicurezza della tratta interessata dall'incidente”.
Valetti così conclude: “Chiederemo una ricognizione delle ferrovie regionali con infrastrutture a rischio, come ad esempio i muri di contenimento. Questi interventi dovrebbero essere fatti prima che accada un altro episodio analogo, altrimenti potrebbe scapparci il morto”.