Meno furti ma più maltrattamenti nel 2020
Ecco l'attività della Polizia di Biella effettuata lo scorso anno

Meno furti ma più maltrattamenti nel 2020, ecco l'attività della Polizia di Biella.
Reati in calo nel 2020, rispetto all'anno precedente, nel Biellese. A comunicarlo è la Questura nel consueto bilancio delle attività fornito alla stampa. Il numero dei reati è diminuito dai 4.447 del 2019 ai 2.761 dello scorso anno. A incidere, ovviamente, la pandemia che, però, ha fatto aumentare altri tipi di situazioni. Primo fra tutti i casi di maltrattamenti in famiglia o nei confronti di conviventi, passati dai 74 del 2019 ai 92 del 2020. A seguire gli atti persecutori con 57 casi rispetto ai 45 dell'anno precedente e le truffe informatiche con ben 695 denunce.
Furti e rapine
Per il resto dimezzati gli episodi di furti, da 1.447 episodi a 789, di cui 209 in abitazione (nel 2019 erano stati 424) mentre le rapine, lo spaccio di stupefacenti (denunciate 55 persone di cui 34 sono state arrestate) e le ricettazioni sono in leggero aumento nonostante le limitazioni alla circolazione e i controlli sulle strade.
Controlli
A partire da marzo, poi la Questura ha schierato sul territorio equipaggi mirati per il controllo del rispetto delle restrizioni legate alla pandemia, in tutto durante questi mesi i turni di servizio sono stati 490. Le volanti hanno arrestato 20 soggetti, tra cui sette per violenza domestica e sei per spaccio di stupefacenti. Sono stati 815, invece, i denunciati nel corso di oltre 19mila controlli.