Matilda, la Cassazione riapre il caso
La Cassazione ha riaperto il caso di Matilda Borin, la bimba di 23 mesi morta nell'abitazione di Roasio del convivente della madre. A dieci anni dalla morte della bimba, è stato accolto il ricorso degli avvocati della madre, Elena Romani, contro il non luogo a procedere nei confronti del suo compagno di allora, Antonio Cangialosi. Il fascicolo torna quindi in tribunale a Vercelli, dove sarà affidato a un nuovo giudice. «Per noi è un successo», commenta l'avvocato Roberto Scheda, che collabora con il collega Tiberio Massironi. E' una vicenda senza fine e, per ora, senza un colpevole.
La Cassazione ha riaperto il caso di Matilda Borin, la bimba di 23 mesi morta nell'abitazione di Roasio del convivente della madre. A dieci anni dalla morte della bimba, è stato accolto il ricorso degli avvocati della madre, Elena Romani, contro il non luogo a procedere nei confronti del suo compagno di allora, Antonio Cangialosi. Il fascicolo torna quindi in tribunale a Vercelli, dove sarà affidato a un nuovo giudice. «Per noi è un successo», commenta l'avvocato Roberto Scheda, che collabora con il collega Tiberio Massironi. E' una vicenda senza fine e, per ora, senza un colpevole.