Massacrato dai bulli per un videogame
E’ stata una vera e propria spedizione punitiva.

Massacrato dai bulli per un videogame. E’ stata una vera e propria spedizione punitiva.
Massacrato dai bulli per un videogame
Per colpa di una sorta di sgarro durante un confronto ad un videogame online, lo hanno aspettato e seguito fino a casa riempiendolo di insulti e minacce lungo il tragitto. Alla fine lo hanno picchiato come furie scatenate, procurandogli lesioni giudicate guaribili in poco meno di un mese. C’è persino chi ha afferrato un sasso e lo ha colpito forte tra l’occhio e la tempia, chi lo ha preso a calci e chi a pugni. Chi sputava e vomitava gli insulti più beceri. Mentre due ragazzine incitavano gli amici a picchiare sempre più forte.
Una scena da panico interrotta dalle urla di un passante che solo per un soffio non è finita in tragedia.
La spedizione
E’ stata una vera e propria spedizione punitiva in due round, uno andato e vuoto e uno che ha ridotto ad una maschera di sangue un ragazzo di 16 anni, quella inscenata da una banda di bulli da strapazzo di età compresa tra i 13 e i 20 anni, quasi tutti provenienti dalla zona del Villaggio La Marmora. E tutto per colpa di un popolare videogame. I coinvolti sarebbero 14, otto protagonisti della prima spedizione punitiva che non era riuscita a colpire nel segno, altri sei nella seconda durante la quale i bulli hanno massacrato di botte il loro bersaglio.
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