Martino: otto condanne

Martino: otto condanne
Pubblicato:
Aggiornato:

E' stata emessa stamattina la sentenza a carico delle 13 persone finite sotto processo per la morte di Martino Audibert, il bimbo di 8 anni, di Cesana Torinese, con madre biellese, caduto da una giostra gonfiabile a Bielmonte durante una bufera di vento e morto dopo una settimana di agonia all'ospedale Regina Margherita di Torino: aveva il diaframma lacerato, ma nessuno se ne sarebbe accorto.

Sono stati condannati: il giostraio Walter Bertuolo a un anno di reclusione, il gestore della stazione sciistica Giampiero Orleoni e uno dei volontari di Bielmonte, Simone Di Battista a 10 mesi. Assolti gli altri "biellesi": Laura Zegna, amministratore dell'omonima Oasi e il volontario Michele Gilardi. Tra i medici, la condanna è stata inflitta a ad Annalisa Enrico (10 mesi). Un anno e 4 mesi per Alberto Pineschi, 4 mesi per Emanuela Taglietto, 8 mesi per Nicola Tommasoni e 6 mesi per Stefano Gamba, tutti in forza al Regina Margherita.

Il giudice ha ricosciuto la responsabilità civile della struttura ospedaliera torinese che ha condannato al pagamento in solido con gli imputati del risarcimento del danno della cui quantificazione se ne dovrà occupare il giudice civile. Ha comunque concesso una provvisionale immediatamente esecutiva ai genitori del bambino (200 mila euro a testa), alla sorellina (100 mila euro) e ai nonni (40 mila euro), per complessivi 540 mila euro.

TUTTI I PARTICOLARI LI TROVERETE DOMATTINA SUL NUMERO DEL SABATO DI ECO DI BIELLA

Seguici sui nostri canali