"Maresciallo, ti taglio la testa"
Ha minacciato e insultato in modo piuttosto pesante i vicini di casa, marito e moglie, rifilando a lui anche un violento colpo in faccia. Quando poi sono arrivati i carabinieri se l’è presa anche con loro. Si è così ritrovato accusato di una sfilza di reati: lesioni personali, ingiurie, minacce e anche di resistenza a pubblico ufficiale. L’imputato, Riccardo Allasa, 27 anni, di Valle San Nicolao, è stato alla fine condannato dal giudice onorario, Pietro Brovarone, a un anno di reclusione oltre al pagamento di 1.500 euro più interessi a titolo di risarcimento dei danni.
I fatti risalgono al 13 febbraio 2009. Oltre ad aver presentato una dettagliata denuncia, il vicino di casa dell’imputato ha allegato anche tre “cd rom” contenenti la registrazione effettuata quel giorno dalle sue telecamere applicate per migliorare la sicurezza. Nei video si vede l’intera scena, dalla prima aggressione verbale e fisica fino all’arrivo dei carabinieri con successive frasi minacciose anche nei loro confronti, del tipo: «Quando ti prenderò ti taglierò la testa - avrebbe urlato rivolto al maresciallo -. Anche se mi mettete dentro, prima o poi esco e vi vengo a prendere.