Madre vessava figlio gay: va a processo

Un mamma di 53 anni sarebbe stata rinviata a giudizio per la grave accusa di maltrattamenti in famiglia del figlio, quando aveva 17 anni, a causa dell'omosessualità del ragazzo.  Sarebbe stato vessato, con frasi assurde e omofobe, e picchiato in alcune circostanze con il mattarello. Gli sarebbe anche stato intimato di andarsene di casa. Le indagini sono state portate avanti dai Carabinieri di Candelo. La donna nega ogni addebito.

Vessazioni di una donna di 53 anni al figlio

La prima segnalazione, a gennaio, sarebbe stata fatta dai vicini che hanno raccontato ogni cosa ai Carabinieri del comando di Candelo coordinati dal luogotenente Antonio Franco. In tutto sono stati sentiti quindici testimoni, la maggior parte dei quali ha confermato in toto il castello accusatorio. Si è così giunti al rinvio a giudizio di una donna di 53 anni che è accusata di maltrattamenti anche nei confronti della figlia di qualche anno più giovane, che sarebbe stata costretta ad assistere ai litigi e in qualche caso invitata a colpire anche lei il fratello.

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