Lutto nella sanità biellese: è morto l'otorino Luca Robiolio
Fra pochi giorni avrebbe compiuto 64 anni. Lo piangono la moglie e i figli, lo ricordano con affetto e stima i colleghi.

Tutto il Biellese piange oggi la scomparsa del dottor Luca Robiolio, scomparso ieri dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro un grave male. Aveva dedicato la sua vita alla medicina e al servizio delle persone, diventando nel tempo un punto di riferimento per la comunità biellese, sia come professionista che come uomo. Fra pochi giorni avrebbe compiuto 64 anni. Lascia la moglie e i figli.
Lutto nella sanità biellese: è mancato Luca Robiolio
Nato e cresciuto a Biella, aveva frequentato il Liceo Classico “Giuseppe e Quintino Sella”, dove si era diplomato nel luglio del 1980. Spinto da una profonda vocazione, si era poi iscritto alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Pavia, laureandosi il 24 ottobre 1986 con una tesi su “Patologie dell’orecchio e sport”. Dopo l’abilitazione professionale, si era specializzato in Otorinolaringoiatria nel 1989, con una tesi sulle disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare.
La carriera
La sua carriera è stata lunga, coerente e appassionata. Dalla guardia medica nei primi anni fino al ruolo di Dirigente Medico di primo livello nella Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria dell’ASL di Biella, il dottor Robiolio ha lasciato un segno indelebile in ogni luogo in cui ha operato. La sua attività professionale si è distinta per competenza e aggiornamento costante: ha partecipato a corsi di alta formazione in tutta Europa, ha contribuito a pubblicazioni scientifiche e ha relazionato in numerosi congressi nazionali e internazionali.
Il cordoglio dei colleghi
Tutti i colleghi medici lo ricordano con affetto e stima e si uniscono al dolore dei famigliari. Oltre alla straordinaria dedizione professionale, Luca Robiolio lascia il ricordo di un uomo riservato ma profondamente umano, capace di ascoltare, manifestare empatia e generosità. I funerali si terranno nei prossimi giorni a Biella.
Il ricordo di Franco Ferrero, presidente dell'Ordine dei medici
Con profonda tristezza abbiamo appreso della scomparsa di Luca Robiolio, prima Tesoriere poi Vice Presidente del nostro Ordine.
A lui va il nostro ricordo e la nostra gratitudine per l’impegno, la dedizione e la passione con cui ha contribuito alla nostra comunità professionale.
Rievocare alla mia e alla mente di tanti medici la figura di Luca Robiolio mi dovrebbe risultare facile, perché la sua immagine si trova indelebilmente impressa in me e in tanti colleghi pieni, verso di lui, di amicizia, di profondo rispetto se non di affetto.
Ma in questa occasione mi sento in grande difficoltà, perché temo che queste mie parole siano troppo inferiori al compito e che non riescano a rendere un omaggio degno di Luca.
Il suo contributo è stato prezioso per me .
Come Presidente ho vissuto insieme a lui il periodo della sua partecipazione alla vita ordinistica, ho avuto modo di apprezzare le sue numerose qualità.
Soprattutto mi rimarrà il ricordo di una persona spontanea, attenta e che ha saputo dare consigli puntuali e utili per l’Ordine e la categoria.
Se devo descrivere Luca Robiolio come professionista le parole sono competente,serio e preparato.
Ma per descrivere l’uomo e il collega ci vuole molto di piu’.
Come medico tutti hanno potuto apprezzarne la incomparabile disponibilità, lo scrupolo nella diagnosi, la curiosità scientifica.
Il suo modo di fare era caratterizzato dall’affrontare la professione con determinazione, impegno, ma anche con il sorriso e con ironia.
Quell’ironia che sapeva alleggerire le circostanze anche le piu’ serie, quel sorriso volto a sdrammatizzare senza mai sminuire.
Lo spirito di servizio con cui ha accettato di entrare in Consiglio e affiancarmi come Vice Presidente lo ha espresso con la forza dei suoi pensieri senza mai alzare la voce.
Spesso la sera ci telefonavamo, per confrontarci, e sapevo che il suo contributo era sempre leale,franco e schietto e quindi per me aveva un valore.
La sua è stata una personalità non solo “ordinistica”, ma interessata ai molteplici aspetti della sanità e della società.
Pero’ Luca non ha finito di stupirmi neanche quando una malattia inesorabile si e’ presentata nella sua vita.
Ho potuto conoscere quindi anche il suo il coraggio, il coraggio di crederci, di saper provare a fare anche l’impossibile o quello che in quel momento sembra impossibile, il coraggio di chi ha fede.
“L’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Biella, che hai condotto per 7 anni, e’ e sempre sarà la Tua casa. Buon viaggio Luca e…grazie di tutto”.
Un dottore, un uomo semplice, disponibile, umile e sempre con una buona parola ed un sorriso per tutti. Rimarrà sempre nei ns cuori, perché persone così non ce ne sono più...era troppo presto! Un abbraccio alla famiglia. Laura e Giampiero
ciao Luca sei stato una persona davvero speciale . grazie di quanto hai fatto per me .