Lutto nella comunità degli Alpini biellesi per la morte del decano Renato Colombo
Aveva 103 anni. Nell'aprile scorso l'incontro con i Carabinieri di Mottalciata dove verrà salutato per l'ultima volta
Grande cordoglio ha destato nel Cossatese, in particolare a Mottalciata dove ha sempre vissuto, e in tutto il Biellese per la grande comunità degli Alpini, di cui era il decano, la morte di Renato Colombo, avvenuta ieri a Mottalciata. Aveva 103 anni. E non più tardi dell'aprile scorso, lucidissimo e in salute, era salito alla ribalta delle cronache a seguito di un suggestivo incontro con i Carabinieri, con i quali aveva ricordato gli anni della guerra, l'armistizio e ancora prima "di essere stato arruolato tra le file dell’Artiglieria Alpina gruppo Aosta Divisione Taurinense". Una circostanza di cui è sempre andato molto orgoglioso.
Lascia tre figli, l'ultimo saluto sabato alle 15 a Mottalciata
Ad annunciarne la "serena" scomparsa sono i figli Gianna, Giuseppe e Mauro, con le famiglie e la cognata Giovanna Passera. I funerali avranno luogo a Mottalciata sabato 28 settembre alle ore 15. Renato Colombo verrà tumulato nella tomba di famiglia nel cimitero di San Vincenzo. Questa sera alle 20 la recita del Santo Rosario
I ricordi della guerra confidati ai Carabinieri
Nel corso dell'incontro dell'aprile scorso con i Carabinieri di Mottalciata, il suo paese, l’alpino ha rievocato la sua chiamata alle armi, avvenuta nel 1940, quando aveva 20 anni, poi terminata con la fine del secondo conflitto mondiale, nel 1945, e ha parlato con molta commozione dell’Armistizio dell’8 settembre del 1943, ricordando i combattimenti per la Liberazione, avvenuta poi il 25 aprile del 1945.
Inoltre, si era commosso fino alle lacrime ricordando i suoi commilitoni caduti nei vari fronti di guerra.