la disperazione del settore

L'urlo di dolore dei parrucchieri biellesi: "Pronti a chiudere, non sappiamo quando riapriremo"

Diversi i parrucchieri biellesi che, in queste ore, hanno contattato la clientela, via sms o tramite messaggio sui social, per chiamare a raccolta chi ancora vorrà concedersi un trattamento, prima dello stop generale che la categoria teme e si aspetta. 

L'urlo di dolore dei parrucchieri biellesi: "Pronti a chiudere, non sappiamo quando riapriremo"
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L'urlo di dolore dei parrucchieri biellesi: "Pronti a chiudere, non sappiamo quando riapriremo". Diversi i parrucchieri biellesi che, in queste ore, hanno contattato la clientela, via sms o tramite messaggio sui social, per chiamare a raccolta chi ancora vorrà concedersi un trattamento, prima dello stop generale che la categoria teme e si aspetta.

L'urlo di dolore dei parrucchieri biellesi

«Si avvisa la gentile clientela che pare sia ufficiale la chiusura delle attività dal 15 marzo fino al 6 aprile. In vista della prossima chiusura, abbiamo qualche posto ancora disponibile in salone». Può cambiare la forma, ma la sostanza è la stessa: sono diversi i parrucchieri biellesi che, in queste ore, hanno contattato la clientela, via sms o tramite messaggio sui social, per chiamare a raccolta chi ancora vorrà concedersi un trattamento, prima dello stop generale che la categoria teme e si aspetta.

Mobilitazione

Il Piemonte verso la zona rossa?  Questa prospettiva ha mobilitato i saloni acconciature e i loro frequentatori abituali. I parrucchieri, sinora, erano stati “graziati” dalle ultime misure: diversamente dalla prima fase, è stato permesso loro di tenere aperto, anche nel periodo caldo di novembre.

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