Luminarie, dietrofront dei commercianti

Luminarie, dietrofront dei commercianti
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BIELLA - Tempi duri per Ascom, l’associazione commercianti di Biella che, dopo essersi fatta carico della posa delle luminarie di Natale in centro città, ora si trova a fare i conti con il voltafaccia dei commercianti. Alcuni dei negozianti che prima avevano dato la propria adesione al progetto,  quando è venuto il momento di mettere mano al portafogli, ci hanno ripensato. E ora Ascom si trova in difficoltà.

A porre fine al  braccio di ferro tra Ascom e Confesercenti (entrambe le associazioni volevano occuparsi della posa delle luminarie, ndr) era stato l’assessore comunale Stefano La Malfa, che aveva incaricato dell’operazione l’associazione presieduta da Novaretti. La Malfa aveva scelto Ascom invece di  Confesercenti perché la proposta di Novaretti non prevedeva necessariamente un sostegno  economico del Comune.

Il progetto di illuminazione natalizia di Ascom è ambizioso: Novaretti farà illuminare tutta via Italia da Riva all’Esselunga, via Vescovado e via San Filippo. Inoltre regalerà illuminazione permanente ai giardini Zumaglini e al ponte della Torrazza. Un’operazione che costerà alle casse dell’associazione circa 40mila euro, che Ascom contava di raccogliere, almeno in parte, dai commercianti, chiedendo ad ogni negoziante un piccolo contributo di 100 euro, somma  poi completamente detraibile dalle tasse. «Quando abbiamo chiesto ai commercianti la disponibilità a contribuire - spiega amareggiato Novaretti - non abbiamo fatto firmare loro alcuna dichiarazione. Ora in molti si sono tirati indietro, credo davvero che non sia un bel modo di comportarsi».

Shama Ciocchetti

BIELLA - Tempi duri per Ascom, l’associazione commercianti di Biella che, dopo essersi fatta carico della posa delle luminarie di Natale in centro città, ora si trova a fare i conti con il voltafaccia dei commercianti. Alcuni dei negozianti che prima avevano dato la propria adesione al progetto,  quando è venuto il momento di mettere mano al portafogli, ci hanno ripensato. E ora Ascom si trova in difficoltà.

A porre fine al  braccio di ferro tra Ascom e Confesercenti (entrambe le associazioni volevano occuparsi della posa delle luminarie, ndr) era stato l’assessore comunale Stefano La Malfa, che aveva incaricato dell’operazione l’associazione presieduta da Novaretti. La Malfa aveva scelto Ascom invece di  Confesercenti perché la proposta di Novaretti non prevedeva necessariamente un sostegno  economico del Comune.

Il progetto di illuminazione natalizia di Ascom è ambizioso: Novaretti farà illuminare tutta via Italia da Riva all’Esselunga, via Vescovado e via San Filippo. Inoltre regalerà illuminazione permanente ai giardini Zumaglini e al ponte della Torrazza. Un’operazione che costerà alle casse dell’associazione circa 40mila euro, che Ascom contava di raccogliere, almeno in parte, dai commercianti, chiedendo ad ogni negoziante un piccolo contributo di 100 euro, somma  poi completamente detraibile dalle tasse. «Quando abbiamo chiesto ai commercianti la disponibilità a contribuire - spiega amareggiato Novaretti - non abbiamo fatto firmare loro alcuna dichiarazione. Ora in molti si sono tirati indietro, credo davvero che non sia un bel modo di comportarsi».

Shama Ciocchetti

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