L'ultimo saluto a Stefano Sughi
I funerali saranno in Duomo a Biella il 9 gennaio alle ore 15. La Polizia stradale ha ricostruito la dinamica dell'incidente, nessuna traccia di alcol nel conducente
E’ arrivato il via libera per i funerali da parte della Procura di Novara che sta chiudendo le indagini sulla tragedia avvenuta la vigilia di Natale sulla A4, all’altezza del casello di Marcallo Mesero, nella quale è morto il giovane biellese Stefano Sughi, 20 anni, ed è rimasto ferito l’amico Gabriele B., suo coetaneo, anche lui di Biella, che si trovava al volante dell’auto che ha tamponato e si è in parte accartocciata contro lo spigolo di un autoarticolato. E’ stato così fissato per martedì 9 gennaio alle ore 15 nel Duomo di Biella, il funerale del giovane rimasto ucciso, appassionato di moto, diplomato all’istituto Bona e molto conosciuto e benvoluto tra i giovani biellesi.
Ricostruita la dinamica dell'incidente
Le indagini condotte dalla Polizia stradale avrebbero delineato nel dettaglio la dinamica del terribile incidente. Dalle prime indiscrezioni, ancora tutte da confermare, emergerebbe che il ventenne alla guida della Volkwagent T-Roc - di proprietà di Stefano Sughi - non risultava ubriaco al momento dell’impatto. Così come la stessa vittima. A provocare il momento fatale di distrazione sarebbe stato dunque un colpo di sonno che ha sorpreso il conducente. E’ stata pertanto una vera e propria disgrazia.
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