Liti e botte al centro profughi

Liti e botte al centro profughi
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Nel corso del weekend i carabinieri sono dovuti intervenire tre volte al centro d’accoglienza “Miglio” di Cossato per sedare altrettante liti tra migranti. La prima si è verificata sabato pomeriggio. A discutere sono stati due ospiti: uno di 34 anni proveniente dalla Costa d’Avorio e un nigeriano di 26 anni. 

Il secondo intervento si è reso necessario poco dopo mezzanotte per un ganese di 23 anni. Era fuori di sé dalla rabbia: aveva da poco saputo che nei suoi confronti sarebbero partite le procedure per l’espulsione. Il giovane ha danneggiato mobili e suppellettili e rotto il vetro della porta, ferendosi. 

Nel pomeriggio terzo e ultimo intervento: quattro profughi, un nigeriano di 26 anni, un connazionale di 20, un ganese di 23, e uno del Burquina Faso di 24 anni, hanno discusso violentemente, fino ad arrivare alle mani. Anche in questo caso i carabinieri hanno comunque riportato la situazione alla normalità.

Completamente diverso l’episodio successo al centro di Ronco, dove domenica un ospite di 33 anni originario del Camerun è rientrato a tarda sera completamente ubriaco. L’episodio è stato segnalato ai carabinieri, l’uomo si è comunque subito calmato.

Nel corso del weekend i carabinieri sono dovuti intervenire tre volte al centro d’accoglienza “Miglio” di Cossato per sedare altrettante liti tra migranti. La prima si è verificata sabato pomeriggio. A discutere sono stati due ospiti: uno di 34 anni proveniente dalla Costa d’Avorio e un nigeriano di 26 anni. 

Il secondo intervento si è reso necessario poco dopo mezzanotte per un ganese di 23 anni. Era fuori di sé dalla rabbia: aveva da poco saputo che nei suoi confronti sarebbero partite le procedure per l’espulsione. Il giovane ha danneggiato mobili e suppellettili e rotto il vetro della porta, ferendosi. 

Nel pomeriggio terzo e ultimo intervento: quattro profughi, un nigeriano di 26 anni, un connazionale di 20, un ganese di 23, e uno del Burquina Faso di 24 anni, hanno discusso violentemente, fino ad arrivare alle mani. Anche in questo caso i carabinieri hanno comunque riportato la situazione alla normalità.

Completamente diverso l’episodio successo al centro di Ronco, dove domenica un ospite di 33 anni originario del Camerun è rientrato a tarda sera completamente ubriaco. L’episodio è stato segnalato ai carabinieri, l’uomo si è comunque subito calmato.

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