Lis, nuovi passi avanti per il riconoscimento

Lis, nuovi passi avanti per il riconoscimento
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COSSATO -  Dopo la visita compiuta, la scorsa settimana, al Ministero della Pubblica Istruzione, la dirigente scolastica Gabriella Badà è tornata a Roma per incontrare, questa volta, il direttore generale del ministero Gianna Boda.
«Si stanno compiendo nuovi passi in avanti per fare in modo che il progetto di bilinguismo, lingua italiana/lingua italiana dei segni (Lis), diventi strutturata e statale. – ha affermato soddisfatta  la dirigente al suo rientro dalla capitale. La dottoressa Gianna Boda ha giudicato il progetto del bilinguismo, presentato dal nostro istituto, davvero molto importante -  e ci ha indicato - ha aggiunto -  la strada da percorrere per poter avere, d’ora in poi, i finanziamenti diretti dal ministero per la sua attuazione».
Entro metà maggio, la scuola dovrà far pervenire al ministero il progetto in tutti i suoi dettagli, che è già pronto per essere inviato, per cui si può ipotizzare, che il bilinguismo possa diventare  strutturale e statale, già a partire dal 1° settembre di quest’anno. «Il ‘’Centro territoriale per la sensorialità’’ è già stato istituito dalla Regione a dicembre dello scorso anno per la formazione di docenti anche di altre zone. Per il personale si stanno, infatti,  rimodulando le modalità per gli insegnanti di sostegno.  - prosegue la dirigente. Tutti i dirigenti del ministero, a cominciare dal direttore generale Gianna Boda, hanno affermato di apprezzare il progetto e di essere veramente ben disposti ed assai interessati per giungere alla sua definitiva realizzazione. - ha affermato Gabriella Badà - Del resto, anche il  vice-direttore generale  Pierro, la scorsa settimana, vista la validità del progetto, aveva ribadito la ferma volontà di aiutarci, indicandoci la via da seguire per far sì che il nostro progetto diventi nazionale e permetta la costituzione di linee-guida anche per altre esperienze analoghe a livello nazionale. Pertanto stiamo avviando l’iter che porti alla sua soluzione definitiva per l’inserimento del progetto in modo strutturale nella scuola».
Abbiamo, infine, appreso dalla dirigente scolastica che, in Parlamento, si sta per esaminare ed approvare una legge per il riconoscimento  della Lis, che darebbe una soluzione ufficiale e definitiva al bilinguismo. Come non mai, questa volta il traguardo da raggiungere è, finalmente, veramente molto vicino.  In questi 20 anni, del resto, sono stati raggiunti dei risultati unici: un patrimonio consolidato con diversi studenti sordi che si sono poi diplomati e quattro addirittura laureati.
Franco Graziola

COSSATO -  Dopo la visita compiuta, la scorsa settimana, al Ministero della Pubblica Istruzione, la dirigente scolastica Gabriella Badà è tornata a Roma per incontrare, questa volta, il direttore generale del ministero Gianna Boda.
«Si stanno compiendo nuovi passi in avanti per fare in modo che il progetto di bilinguismo, lingua italiana/lingua italiana dei segni (Lis), diventi strutturata e statale. – ha affermato soddisfatta  la dirigente al suo rientro dalla capitale. La dottoressa Gianna Boda ha giudicato il progetto del bilinguismo, presentato dal nostro istituto, davvero molto importante -  e ci ha indicato - ha aggiunto -  la strada da percorrere per poter avere, d’ora in poi, i finanziamenti diretti dal ministero per la sua attuazione».
Entro metà maggio, la scuola dovrà far pervenire al ministero il progetto in tutti i suoi dettagli, che è già pronto per essere inviato, per cui si può ipotizzare, che il bilinguismo possa diventare  strutturale e statale, già a partire dal 1° settembre di quest’anno. «Il ‘’Centro territoriale per la sensorialità’’ è già stato istituito dalla Regione a dicembre dello scorso anno per la formazione di docenti anche di altre zone. Per il personale si stanno, infatti,  rimodulando le modalità per gli insegnanti di sostegno.  - prosegue la dirigente. Tutti i dirigenti del ministero, a cominciare dal direttore generale Gianna Boda, hanno affermato di apprezzare il progetto e di essere veramente ben disposti ed assai interessati per giungere alla sua definitiva realizzazione. - ha affermato Gabriella Badà - Del resto, anche il  vice-direttore generale  Pierro, la scorsa settimana, vista la validità del progetto, aveva ribadito la ferma volontà di aiutarci, indicandoci la via da seguire per far sì che il nostro progetto diventi nazionale e permetta la costituzione di linee-guida anche per altre esperienze analoghe a livello nazionale. Pertanto stiamo avviando l’iter che porti alla sua soluzione definitiva per l’inserimento del progetto in modo strutturale nella scuola».
Abbiamo, infine, appreso dalla dirigente scolastica che, in Parlamento, si sta per esaminare ed approvare una legge per il riconoscimento  della Lis, che darebbe una soluzione ufficiale e definitiva al bilinguismo. Come non mai, questa volta il traguardo da raggiungere è, finalmente, veramente molto vicino.  In questi 20 anni, del resto, sono stati raggiunti dei risultati unici: un patrimonio consolidato con diversi studenti sordi che si sono poi diplomati e quattro addirittura laureati.
Franco Graziola

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