“Libera tutti” al lago: prima folla, ma non troppa

“Libera tutti” al lago: prima folla, ma non troppa.

Il primo weekend dopo il lockdown a Viverone

Sono stati tanti i biellesi, ma non solo, che hanno scelto di passare a domenica sul lago di Viverone. Un afflusso previsto, anche complice il bel tempo, che il Comune ha cercato di regolamentare con un'ordinanza che sta facendo molto discutere sui social e che dispone, nel tratto più affollato del lungo lago, l'uso della mascherina ma soprattutto di mantenere la destra nel proprio senso di marcia durante la passeggiata. Se questa seconda disposizione è stata più o meno rispettata, sul tema mascherine molti frequentatori si sono presi ampie libertà. C'era chi non la indossava, chi la portava appesa all'orecchio, chi faceva sporgere tranquillamente il naso. E anche l'ormai nota distanza di sicurezza di un metro è stata rispettata soprattutto nei locali, che hanno adeguato posti a sedere e tavolini, posizionando anche una evidente cartellonistica.

Poche mascherine

Per il resto, visto il numero di persone sulla passeggiata, era praticamente impossibile. Nessuno sembrava comunque badarci troppo e non ci sono stati problemi o conflitti tra chi voleva muoversi in sicurezza e chi invece pareva aver già dimenticato i rischi del coronavirus, comportandosi come se già si fosse alla Fase 3. Del resto controllare i presenti poteva essere difficile, così si è evitato di esasperare una situazione già potenzialmente complicata. La polizia locale, almeno nel tempo che abbiamo impiegato a percorrere un paio di volte la passeggiata, non è comparsa e vista la situazione non avrebbe probabilmente potuto fare granché.
Soddisfatti gli operatori, almeno quelli che hanno aperto, un buon 70%