Pubblicato:
Aggiornato:
«Nessuna premeditazione, un gesto di difesa». E’ questa è la tesi che sostiene l’impresario Francesco Gallina, 52 anni, di Leinì, che resterà in carcere a Biella dove si trova dopo l’arresto con l’accusa di omicidio volontario premeditato del geometra di Vallanzengo, Gabriele Cavallin, di 47 anni. Lo ha deciso ieri il giudice per le indagini preliminari Claudio Passerini che ha interrogato in via dei Tigli l’omicida.
Passerini, dopo la riserva iniziale, ha convalidato nel primo pomeriggio mercoledì l’arresto e la misura cautelare anche con il pericolo di inquinamento delle prove.