Lavano il ferro, inquinano la roggia
Dopo il grave inquinamento di un paio di settimane fa di un tratto del torrente Strona a Valle Mosso, un altro corso d’acqua è stato pesantemente inquinato l’altro giorno. Si tratta della roggia che attraversa Vigliano, è alimentata dalle acque del Cervo e si rituffa più a valle nello stesso torrente. Una sostanza inquinante è stata sversata nella roggia che si è riempita di schiuma bianca e vaporosa che ha azzerato l’ossigeno e ha provocato una notevole moria di pesci.
La schiuma è quindi finita nel Cervo. Un gesto irresponsabile che sarebbe stato causato da una ditta che sta lavorando al recupero del materiale ferroso nell’area che ospitava l’ex Pettinatura Italiana di Vigliano. L’allarme prima ai tecnici dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, e in seguito ai carabinieri, è stato dato da un cittadino che ha notato le anomale nuvole di schiuma scorrere nella roggia Molinaria e i primi pesci boccheggiare lungo la riva: un disastro.
Carabinieri del comando di Vigliano e tecnici Arpa, sono risaliti lungo la roggia fino ad individuare il punto esatto dello sversamento, a ridosso dei vasconi dell’ex Pettinatura Italiana. In breve è stato ricostruito ciò che aveva provocato il grave inquinamento. Il materiale ferroso recuperato dalla ditta all’interno dell’enorme edificio dismesso, era stato lavato per mezzo dell’acqua degli enormi vasconi che servivano per la depurazione e la sostanza era fuoruscita finendo nel piccolo corso d’acqua, più carico del solito in questi giorni a causa della pioggia caduta in modo abbondante. Il titolare della ditta verrà denunciato alla Procura della Repubblica.
V.Ca.
Dopo il grave inquinamento di un paio di settimane fa di un tratto del torrente Strona a Valle Mosso, un altro corso d’acqua è stato pesantemente inquinato l’altro giorno. Si tratta della roggia che attraversa Vigliano, è alimentata dalle acque del Cervo e si rituffa più a valle nello stesso torrente. Una sostanza inquinante è stata sversata nella roggia che si è riempita di schiuma bianca e vaporosa che ha azzerato l’ossigeno e ha provocato una notevole moria di pesci.
La schiuma è quindi finita nel Cervo. Un gesto irresponsabile che sarebbe stato causato da una ditta che sta lavorando al recupero del materiale ferroso nell’area che ospitava l’ex Pettinatura Italiana di Vigliano. L’allarme prima ai tecnici dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, e in seguito ai carabinieri, è stato dato da un cittadino che ha notato le anomale nuvole di schiuma scorrere nella roggia Molinaria e i primi pesci boccheggiare lungo la riva: un disastro.
Carabinieri del comando di Vigliano e tecnici Arpa, sono risaliti lungo la roggia fino ad individuare il punto esatto dello sversamento, a ridosso dei vasconi dell’ex Pettinatura Italiana. In breve è stato ricostruito ciò che aveva provocato il grave inquinamento. Il materiale ferroso recuperato dalla ditta all’interno dell’enorme edificio dismesso, era stato lavato per mezzo dell’acqua degli enormi vasconi che servivano per la depurazione e la sostanza era fuoruscita finendo nel piccolo corso d’acqua, più carico del solito in questi giorni a causa della pioggia caduta in modo abbondante. Il titolare della ditta verrà denunciato alla Procura della Repubblica.
V.Ca.