L'assessore Elena Chiorino dopo l'oltraggio alla Cisl: "Clima d'odio, atti inauditi e vergognosi"
Dopo essere finita lei stessa "a testa in giù" nel mirino di un'organizzazione studentesca, l'assessore biellese solidarizza con il sindacato dopo le scritte oltraggiose

Da parte dell'assessore al Lavoro della Regione Piemonte, la biellese Elena Chiorino, esponente di Fratelli d'Italia, è stata espressa “Piena solidarietà alla Cisl per le scritte inqualificabili, oltraggiose e vergognose apparse sui muri della sede di Torino. Quanto accaduto non solo rappresenta una vile minaccia, ma è soprattutto un atto di sfregio verso chi è impegnato in prima persona nel sindacato”. Sindacati nazisti e Consenso estorto, nazismo risorto le scritte con cui è stata imbrattata la sede del sindacato a Torino in via Madama.
Elena Chiorino: "Certa che Ferraris e Lo Bianco non si faranno intimidire"



“Sono certa che Alessio Ferraris e Domenico Lo Bianco non si faranno intimidire e continueranno a battersi per la tutela dei lavoratori - aggiunge Chiorino - Si deve però registrare un incremento preoccupante di atti vandalici, intimidatori, delinquenziali verso tutti coloro che non siano allineati alle idee di certa sinistra. Massima solidarietà alla Cisl e ai suoi rappresentanti: ferma, fermissima condanna per quanto avvenuto, ma anche un monito a chi, dalle fila del centro sinistra, continua a fomentare odio nei confronti di chi non la pensa come loro”.
La scorsa settimana l'assessore Chiorino era finita nel mirino di una formazione studentesca per la vicenda delle mense universitarie. La sua immagine postata a testa in giù sotto la scritta "Fascisti e reazionari appesi"
"Qualcuno ha mal metabolizzato la sconfitta delle urne"
“La pacificazione e la crescita della nostra Nazione debbono essere una priorità per tutte le forze politiche, anche per quelle che hanno mal metabolizzato la sconfitta delle urne e che, invece di confrontarsi nel merito, hanno ingaggiato una campagna di odio che oggi si palesa con atti vandalici alla sede della Cisl e, la settimana scorsa, ha visto la sottoscritta appesa a testa in giù e minacciata con la rievocazione della hazet 36, con il silenzio assordante di molti, mentre, peggio ancora, il PD regionale, tramite il suo segretario Paolo Furia, ad oggi ha giustificato ogni atto di questo tipo. Anche la Cisl, come la sottoscritta, meritava aggressioni di questa natura?”
Il comunicato della Cisl dopo l'atto vandalico
“Ringraziamo tutti coloro che in queste ore stanno esprimendo solidarietà e vicinanza alla nostra organizzazione sindacale per le scritte comparse la notte scorsa sui muri della sede di via Madama, a Torino. Senza farci intimidire, continueremo a svolgere il nostro lavoro che è quello di difendere i diritti dei lavoratori e dei pensionati e di dar voce ai deboli e agli esclusi che si rivolgono a noi quotidianamente”: così i segretari territoriale e regionale Cisl, Domenico Lo Bianco e Alessio Ferraris dopo l’atto vandalico alla sede Cisl di via Madama Cristina a Torino della scorsa notte.