L'appartamento al mare era una truffa

Biellese versa una caparra che sparisce per un alloggio che non esiste. La polizia identifica e denuincia il truffatore, un napoletano con vari precedenti specifici.

L'appartamento al mare era una truffa
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L'appartamento al mare era una truffa. Si avvicina l’estate ed ecco che spuntano come funghi le prime truffe estive dei soliti noti che vendono a clienti sotto certi aspetti sprovveduti degli appartamenti che, in realtà, non esistono. I truffatori si fanno versare una caparra di norma sostanziosa ma non troppo per non insospettire il cliente. Poi fanno sparire sito internet di riferimento e contatti telefonico e mail e svaniscono nel nulla.

Raggirato un biellese

In un caso di truffa a un biellese di 60 anni che voleva passare un periodo di vacanze di un paio di settimane in un appartamento di Finale Ligure, la polizia di Biella è riuscita a rintracciare e a denunciare per truffa aggravata un napoletano con precedenti specifici a iosa, Luigi C., 66 anni. L’accusa è ovviamente quella di truffa aggravata.

La caparra sparita

Nello specifico il biellese ha versato una caparra di 402 euro. Poi quando ha cercato di ricontattare il venditore, non ha trovato più alcun punto di riferimento. Le indagini della polizia hanno però consentito di identificare il truffatore che è così finito nei guai.
V.Ca.

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