Ladri “troppo esperti” alla Edilnol
O sono stati estremamente fortunati, oppure sapevano bene come muoversi. Dove andare. Come colpire. I ladri che nella notte tra lunedì e martedì, tra le 2 e le 3 del mattino, hanno messo a segno un nuovo colpo nei locali della Edilnol di Vigliano Biellese, portandosi a casa un bottino da migliaia e migliaia di euro, di certo hanno agito con una cura non da sprovveduti.
Entrati forzando le inferriate di una delle poche finestre che sfuggono all'occhio delle telecamere, ed evitando grazie alla scelta di questo percorso l'attivazione dell’allarme, i malviventi hanno avuto modo di portare a termine la loro missione praticamente indisturbati, almeno finché la guardia giurata non è passata di lì e ha visto «due figure» che fuggivano: un vantaggio importante per i ladri, ma che potrebbe rivelarsi controproducente. Così facendo, infatti, le indagini hanno avuto modo di imboccare sin da subito una direzione non scontata, prendendo in considerazione in modo serio l’ipotesi che ad agire possa essere stato qualcuno cui l’edificio e le procedure di sicurezza interne non sono affatto sconosciuti. Qualcuno che, per di più, parrebbe essersi mosso con lo stesso modus operandi di altri colpi messi a segno in passato, infondendo l’ulteriore sensazione che possa non trattarsi di una mano nuova.
Fatto sta che, in attesa del riscontro delle indagini, l’azienda si trova ora a fare i conti con la sottrazione di un grande quantitativo di materiale, ben più di quanto era stato stimato in un primo momento: non solo attrezzi da giardino e motoseghe, come riferito all’inizio, ma anche tantissimi elettroutensili, tra cui trapani al
laser, saldatrici e tagliasiepi. Un danno enorme, per molte migliaia di euro. Un colpo, insomma, durissimo per la nota azienda viglianese.
O sono stati estremamente fortunati, oppure sapevano bene come muoversi. Dove andare. Come colpire. I ladri che nella notte tra lunedì e martedì, tra le 2 e le 3 del mattino, hanno messo a segno un nuovo colpo nei locali della Edilnol di Vigliano Biellese, portandosi a casa un bottino da migliaia e migliaia di euro, di certo hanno agito con una cura non da sprovveduti.
Entrati forzando le inferriate di una delle poche finestre che sfuggono all'occhio delle telecamere, ed evitando grazie alla scelta di questo percorso l'attivazione dell’allarme, i malviventi hanno avuto modo di portare a termine la loro missione praticamente indisturbati, almeno finché la guardia giurata non è passata di lì e ha visto «due figure» che fuggivano: un vantaggio importante per i ladri, ma che potrebbe rivelarsi controproducente. Così facendo, infatti, le indagini hanno avuto modo di imboccare sin da subito una direzione non scontata, prendendo in considerazione in modo serio l’ipotesi che ad agire possa essere stato qualcuno cui l’edificio e le procedure di sicurezza interne non sono affatto sconosciuti. Qualcuno che, per di più, parrebbe essersi mosso con lo stesso modus operandi di altri colpi messi a segno in passato, infondendo l’ulteriore sensazione che possa non trattarsi di una mano nuova.
Fatto sta che, in attesa del riscontro delle indagini, l’azienda si trova ora a fare i conti con la sottrazione di un grande quantitativo di materiale, ben più di quanto era stato stimato in un primo momento: non solo attrezzi da giardino e motoseghe, come riferito all’inizio, ma anche tantissimi elettroutensili, tra cui trapani al
laser, saldatrici e tagliasiepi. Un danno enorme, per molte migliaia di euro. Un colpo, insomma, durissimo per la nota azienda viglianese.