Ladri in fuga, abbandonano mezzo chilo di esplosivo

Poteva distruggere ogni cosa com’è accaduto decine di altre volte con i bancomat di tutta la penisola. Poteva scardinare lo sportello e la cassaforte alle sue spalle, scagliare la porta blindata in mezzo alla strada e creare danni persino all’alloggio di sopra o al bar di fianco. Ma per fortuna l’esplosione non c’è stata: mezzo chilo di esplosivo è rimasto integro. I ladri che ieri notte hanno cercato di svaligiare lo sportello bancomat della Biverbanca di Sandigliano, non sono riusciti a far esplodere il loro congegno. Il rumore provocato da quel mezzo chilo di esplosivo poteva svegliare mezzo paese nel silenzio del cuore della notte proprio come è successo una settimana fa a Saluggia dove invece il colpo è riuscito, guarda caso sempre ai danni dello sportello della Biverbanca.

La fuga

I banditi hanno abbandonato ogni cosa nel piccolo locale che ospita lo sportello bancomat che si affaccia su via Gramsci, la strada principale che taglia in due il paese. Poi se la sono svignata a bordo di un’auto - «Forse un’Audi», ha raccontato un testimone - di grossa cilindrata. Devono aver premuto forte sull’acceleratore per superare il confine della provincia e sparire nel nulla in men che non si dica perché una manciata di minuti dopo si sarebbero trovati alle calcagna le pattuglie dei Carabinieri.

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