Ladri di filato... a conduzione familiare

Ladri di filato... a conduzione familiare
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MIAGLIANO -  Si è conclusa solo da pochi giorni con la denuncia di cinque persone, una lunga attività investigativa da parte dei carabinieri di Andorno Micca in seguito a una serie di furti avvenuti a cavallo tra il 2015 e il 2016 nello stabilimento di un’azienda tessile di Miagliano, la filatura pettinata “Core di Coda Bertetto Giovanni e C sas” con sede in via Padre Giuseppe Greggio, una viuzza che si snoda lungo il torrente Cervo e collega il paese a Sagliano Micca.
Ad indagini concluse, sono finite nei guai cinque persone, una famiglia composta da padre, madre e figlio più un’altra coppia. Tutti abitano a Biella e dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso tra loro. Si tratta di Michele S., 46 anni, Benedetto I., 34 anni, Antonio S., 19 anni, Vincenza P., 32 anni, e di Marisa N., 39 anni.
Il danno complessivo per la ditta della Valle Cervo, risultò di circa 50mila euro in filati di lana vergine, di acrilico e di poliestere, solo in parte recuperati. I salassi di filato, pochi per volta ma continui e dolorosi, come sanguisughe con i loro ospiti, si erano fatti con il tempo sempre più intensi al punto che il proprietario dell’azienda aveva addirittura deciso di dormire in fabbrica di notte pur di riuscire a sorprendere i ladri.
Così era successo. E grazie alla sua segnalazione, i carabinieri del comando di Andorno Micca erano riusciti a imboccare la strada giusta nelle indagini e a risalire alla piccola banda a conduzione familiare. 
Valer Caneparo

Leggi di più sull'Eco di Biella di sabato 18 marzo 2017 

MIAGLIANO -  Si è conclusa solo da pochi giorni con la denuncia di cinque persone, una lunga attività investigativa da parte dei carabinieri di Andorno Micca in seguito a una serie di furti avvenuti a cavallo tra il 2015 e il 2016 nello stabilimento di un’azienda tessile di Miagliano, la filatura pettinata “Core di Coda Bertetto Giovanni e C sas” con sede in via Padre Giuseppe Greggio, una viuzza che si snoda lungo il torrente Cervo e collega il paese a Sagliano Micca.
Ad indagini concluse, sono finite nei guai cinque persone, una famiglia composta da padre, madre e figlio più un’altra coppia. Tutti abitano a Biella e dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso tra loro. Si tratta di Michele S., 46 anni, Benedetto I., 34 anni, Antonio S., 19 anni, Vincenza P., 32 anni, e di Marisa N., 39 anni.
Il danno complessivo per la ditta della Valle Cervo, risultò di circa 50mila euro in filati di lana vergine, di acrilico e di poliestere, solo in parte recuperati. I salassi di filato, pochi per volta ma continui e dolorosi, come sanguisughe con i loro ospiti, si erano fatti con il tempo sempre più intensi al punto che il proprietario dell’azienda aveva addirittura deciso di dormire in fabbrica di notte pur di riuscire a sorprendere i ladri.
Così era successo. E grazie alla sua segnalazione, i carabinieri del comando di Andorno Micca erano riusciti a imboccare la strada giusta nelle indagini e a risalire alla piccola banda a conduzione familiare. 
Valer Caneparo

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