L’addio del paese al suo “Radamès”, morto a 94 anni
Angelo Rosso aveva la passione per la meccanica. Testava i suoi macchinari nell’azienda dolciaria del cognato Gino Massera

L’addio del paese al suo “Radamès”, morto a 94 anni.
Zubiena piange Angelo Rosso
«La morte dei giusti». Per il sindaco di Zubiena, Davide Basso, «con la scomparsa di Angelo Rosso la comunità perde un uomo con uno spiccato senso cristiano, una persona che ha dato e fatto tanto per il paese e per la sua parrocchia».
Angelo Rosso aveva 94 anni e si è spento venerdì scorso alla casa di riposo “Cerino Zegna” di Occhieppo Inferiore. Dai tempi della lotta partigiana era soprannominato “Radamès”, come uno dei personaggi dell’“Aida” di Giuseppe Verdi (il capitano delle guardie), ed era conosciuto e benvoluto da tutti, a Zubiena.
«Per aiutare le persone che avevano bisogno, se poteva, si faceva in quattro», dice commosso il primo cittadino. Che aggiunge: «Quando gli acquedotti del paese erano ancora in carico alla parrocchia, Angelo si rendeva disponibile ad aggiustare e spostare i tubi, curandone la manutenzione, sempre gratuitamente, a titolo di volontariato».