il caso

La lettera di Confesercenti: «Attività in ginocchio, per rifiuti fondi insufficienti»

Lettera aperta di Confesercenti al Comune: «Prima le note di credito, poi eventualmente recupero insoluti»

La lettera di Confesercenti: «Attività in ginocchio, per rifiuti fondi insufficienti»
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Lettera aperta al sindaco di Biella

Dopo la manifestazione di mercoledì scorso, Confesercenti Biella torna alla carica. E lo fa con una lettera aperta al sindaco di Biella, agli assessori e ai consiglieri in merito alla questione delle bollette dell’immondizia. L’iniziativa è firmata dal presidente Angelo Sacco e dal presidente Fiepet biellese Michele Orsalla. «Come sapete - scrivono - anche i nostri associati vivono giorni difficilissimi, tanto che nella giornata di mercoledì 7 aprile la nostra associazione ha dato vita in tutta Italia ad una manifestazione, consegnando ai Prefetti un documento contenente le nostre proposte per uscire dalla pandemia; la nostra, per scelta, è stata una manifestazione senza urla, civile, ma determinata.

Solidali ma...

Abbiamo letto che lei, signor sindaco, ed alcuni dei suoi assessori avete partecipato alla manifestazione autogestita da alcuni colleghi artigiani e commercianti (iniziativa che si è svolta in coda alla nostra di Confesercenti ed a quella di Cna), affermando che siete solidali con le categorie che non hanno ricevuto dal governo centrale i dovuti ristori, e che chiedono di aprire le loro attività in sicurezza, e su questo siamo d'accordo anche noi. A voi però, amministratori locali, chiediamo di voler dare risposta alle nostre domande, che ben prima della pandemia abbiamo posto per i problemi della nostra città».

Il servizio completo in edicola oggi su Eco di Biella

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