La dottoressa Porta lascia l’Asl di Biella per Novara

La dottoressa Porta lascia l’Asl di Biella per Novara
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La dottoressa Carla Porta (nella foto), che tanto fatto bene a Biella in ambito di Chirurgia vascolare, lascia l’Asl locale per trasferirsi a Novara. E’ infatti notizia di questi giorni che l’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara ha provveduto a nominare il nuovo direttore della struttura complessa a direzione ospedaliera di chirurgia vascolare: è, appunto, Carla Porta.

Chirurgo di grande esperienza, ha lavorato prima ad Aosta e poi a Biella (in posizione apicale): dal 2014 è all’ospedale “Maggiore” come consulente e direttore facente funzioni dal 2015.

E’ esperta, tra l’altro, di “fast track surgery” un protocollo praticato in chirurgia vascolare anche dal suo predecessore,  a Novara: si tratta di procedure che consentono di ottenere un recupero rapido del paziente anche negli interventi più complessi, per cui già alla sera dell’intervento si comincia  a farlo camminare, gli si dà da mangiare e si riesce a dimetterlo in terza/quarta giornata già completamente autonomo. Sono tecniche particolari sia dal punto di vista chirurgico che anestesiologico che infermieristico (grossa parte del lavoro dipende proprio dall’attività delle infermiere che sono altamente specializzate).

La dottoressa Carla Porta è l’unica donna ad essere direttore di struttura complessa ospedaliera di chirurgia vascolare in Italia. «Devo dire che sono molto onorata di essere al “Maggiore” – conclude – perché si tratta di un’azienda ospedaliero-universitaria centro di riferimento del Piemonte nord-orientale che gode di grande apprezzamento e perché credo che abbia grandi potenzialità».

Enzo Panelli

La dottoressa Carla Porta (nella foto), che tanto fatto bene a Biella in ambito di Chirurgia vascolare, lascia l’Asl locale per trasferirsi a Novara. E’ infatti notizia di questi giorni che l’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara ha provveduto a nominare il nuovo direttore della struttura complessa a direzione ospedaliera di chirurgia vascolare: è, appunto, Carla Porta.

Chirurgo di grande esperienza, ha lavorato prima ad Aosta e poi a Biella (in posizione apicale): dal 2014 è all’ospedale “Maggiore” come consulente e direttore facente funzioni dal 2015.

E’ esperta, tra l’altro, di “fast track surgery” un protocollo praticato in chirurgia vascolare anche dal suo predecessore,  a Novara: si tratta di procedure che consentono di ottenere un recupero rapido del paziente anche negli interventi più complessi, per cui già alla sera dell’intervento si comincia  a farlo camminare, gli si dà da mangiare e si riesce a dimetterlo in terza/quarta giornata già completamente autonomo. Sono tecniche particolari sia dal punto di vista chirurgico che anestesiologico che infermieristico (grossa parte del lavoro dipende proprio dall’attività delle infermiere che sono altamente specializzate).

La dottoressa Carla Porta è l’unica donna ad essere direttore di struttura complessa ospedaliera di chirurgia vascolare in Italia. «Devo dire che sono molto onorata di essere al “Maggiore” – conclude – perché si tratta di un’azienda ospedaliero-universitaria centro di riferimento del Piemonte nord-orientale che gode di grande apprezzamento e perché credo che abbia grandi potenzialità».

Enzo Panelli

 

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