La casa vacanza era una truffa

La casa vacanza era una truffa

Ha pagato una caparra di 270 euro con una ricarica Postepay per una casa sul mare in provincia di Salerno che in realtà non esisteva. I contatti tra una ragazza di 23 anni di Castelletto Cervo e la titolare del sito che proponeva case vacanza lungo la splendida Costiera Amalfitana, sono iniziati a febbraio. La giovane biellese ha scoperto però da pochi giorni di essere stata truffata, quando cioè ha chiesto, a ridosso della partenza, dove potesse trovare le chiavi dell’appartamento. A quel punto la titolare del sito si è resa del tutto irreperibile, è sparita, si è volatilizzata. Ad indagare sono stati i carabinieri di Biella ai quali la ragazza si è rivolta presentando denuncia. Si è così scoperto che a raggirarla era stata una notissima conoscenza delle forte dell’ordine, con sei pagine di precedenti alle spalle per lo più per truffa aggravata su Internet. A finire per l’ennesima volta sul registro degli indagati, è stata Federica I., 36 anni, originaria del Salernitano ma residente ad Aosta. Tra le tante truffe che la donna avrebbe messo a segno, ve ne sono di analoghe a quella con la quale ha raggirato la giovane biellese e cioè su case vacanza inesistenti o occupate dai legittimi proprietari, oppure su oggetti messi in vendita e mai consegnati.

Ha pagato una caparra di 270 euro con una ricarica Postepay per una casa sul mare in provincia di Salerno che in realtà non esisteva. I contatti tra una ragazza di 23 anni di Castelletto Cervo e la titolare del sito che proponeva case vacanza lungo la splendida Costiera Amalfitana, sono iniziati a febbraio. La giovane biellese ha scoperto però da pochi giorni di essere stata truffata, quando cioè ha chiesto, a ridosso della partenza, dove potesse trovare le chiavi dell’appartamento. A quel punto la titolare del sito si è resa del tutto irreperibile, è sparita, si è volatilizzata. Ad indagare sono stati i carabinieri di Biella ai quali la ragazza si è rivolta presentando denuncia. Si è così scoperto che a raggirarla era stata una notissima conoscenza delle forte dell’ordine, con sei pagine di precedenti alle spalle per lo più per truffa aggravata su Internet. A finire per l’ennesima volta sul registro degli indagati, è stata Federica I., 36 anni, originaria del Salernitano ma residente ad Aosta. Tra le tante truffe che la donna avrebbe messo a segno, ve ne sono di analoghe a quella con la quale ha raggirato la giovane biellese e cioè su case vacanza inesistenti o occupate dai legittimi proprietari, oppure su oggetti messi in vendita e mai consegnati.