Lo sfogo

La barista contro l’assembramento del funerale: "E noi non possiamo aprire...”

La denuncia giunge da una barista di Occhieppo Superiore, titolare del bar “Sut l’ala”.

La barista contro l’assembramento del funerale: "E noi non possiamo aprire...”
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La denuncia giunge da una barista di Occhieppo Superiore, titolare del bar “Sut l’ala”.

Nel suo locale  mesi fa era giunta una pattuglia di carabinieri che avevano fatto sloggiare i clienti in base alla normativa Covid. La titolare si sfoga sui social così:

“Porgo le mie sentite condoglianze ai famigliari del defunto...
E mi scuso se allo stesso tempo domando ai carabinieri che hanno accusato me e i miei clienti di fare assembramento nel nostro gazebo 25 mq con 20 posti a sedere e tutto aperto !!
Mi domando dove sia la differenza... devo comprare la Bibbia al posto del menù
Volete qlc Padre Nostro?
Non è un problema dopo una certa ora i miei ragazzi lo sapranno citare a memoria!!
Fateci la cortesia... noi rispettiamo i morti e voi provate a rispettare i vivi..
Vivi che cercano semplicemente di lavorare per mangiare!!”.

 

 

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