indagine lampo

Investe ciclista e fugge, il pirata della strada è un imprenditore

L'automobilista di fronte all'evidenza dei fatti ha ammesso le sue responsabilità.

Investe ciclista e fugge, il pirata della strada è un imprenditore
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Investe ciclista e fugge, il pirata della strada è un imprenditore. L'automobilista di fronte all'evidenza dei fatti ha ammesso le sue responsabilità.

Investe ciclista e fugge

Nel pomeriggio di lunedì scorso 14 dicembre una pattuglia della Polizia Stradale di Biella interveniva a Ponderano per il rilevamento di un incidente stradale nel quale il conducente di un veicolo commerciale aveva investito all'interno della rotatoria con le strade che portano a Borriana e Mongrando un ciclista dandosi poi alla fuga senza prestare soccorso al ferito. Il ciclista che riportava varie contusioni guaribili in 25 giorni indicava agli agenti che il veicolo era un furgoncino di colore bianco.

Sul luogo del sinistro gli agenti rivenivano lo specchio del dispositivo retrovisore destro del veicolo pirata e procedevano immediatamente, attraverso una meticolosa indagine, a verificare presso i ricambisti della zona e presso i magazzini di ricambi delle concessionarie a che veicolo appartenesse il dispositivo Accertato che il dispositivo apparteneva ad un Renault Kangoo, che lo stesso era in produzione tra gli anni 2000 e 2009, gli agenti procedevano all'analisi delle telecamere di sicurezza presenti nei Comuni limitrofi al Comune di Ponderano rilevando, ad Occhieppo Inferiore, pochi minuti dopo il sinistro, il transito del veicolo oggetto di ricerca Nella serata di mercoledi gli agenti si sono presentati presso l'abitazione dell'utilizzatore del veicolo, un imprenditore 60enne residente in Valle Elvo verificando che nel frattempo il soggetto aveva acquistato da un ricambista di Biella il dispositivo retrovisore nuovo in sostituzione di quello smarrito sul luogo del sinistro.

L'automobilista di fronte all'evidenza dei fatti ha ammesso le sue responsabilità. Denunciato in stato di libertà per i reati di fuga ed omissione di soccorso con il conseguente ritiro della patente di guida.
"L'attività - spieganod alla questura di Biella - che ha presentato notevoli difficoltà nel reperire in maniera tempestiva tutti i filmati e le notizie in merito all'identificazione del ricambio, è stata svolta in brevissimo tempo, soli due giorni, grazie all'impegno costante e incalzante degli investigatori della Squadra di Polizia Giudiziaria ed alla grande dedizione dimostrata dagli stessi per assicurare alla giustizia l'autore di un reato particolarmente grave come la fuga ed omissione di soccorso in caso di incidente stradale".

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