Interrogatorio in carcere: il muratore egiziano cambia avvocato
L’indagato ha nominato Marco Cavicchioli al posto del difensore d’ufficio Maurizio Vigato.

Si è tenuto oggi alle 12.30, nel carcere di Biella, l’interrogatorio di garanzia del muratore ventottenne egiziano accusato di aver sequestrato e violentato una donna milanese di 46 anni, madre di un bambino di quattro. L’indagato ha comunicato di aver nominato come proprio difensore l’avvocato Marco Cavicchioli, già presente all'interrogatorio di oggi. Il precedente legale d’ufficio, Maurizio Vigato, ha infatti formalmente rinunciato al mandato.
I fatti: muratore egiziano indagato per stupro
L’uomo era stato arrestato nei giorni scorsi a Milano dagli agenti della Squadra Mobile di Biella, dopo una breve fuga seguita all’aggressione avvenuta il 7 giugno in un appartamento di via Bertodano, dove la donna aveva commissionato dei lavori di ristrutturazione. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’indagato avrebbe compiuto tre violenze sessuali nel giro di poche ore, minacciando più volte di morte la vittima anche alla presenza del figlio di quattro anni.
La fuga della donna
L’episodio, che si è consumato in pieno centro città, è stato scoperto solo dopo che la donna è riuscita a sottrarsi alla sorveglianza del suo aggressore e a chiedere aiuto nell'Esselunga di via La Marmora, dove era riuscita a recarsi con la scusa di procurarsi del cibo.
Le indagini
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Biella, prosegue. Per gli investigatori il quadro probatorio è solido, supportato da gravi indizi e riscontri raccolti nell’appartamento e nelle testimonianze.