Il fattaccio di Rosazza

Interrogato anche l’esperto caposcorta di Delmastro che ha confermato la dinamica dei fatti

Il sostituto commissario Pablito Morello, professionista serio e affidabile, avrebbe ribadito le dichiarazioni del genero ferito.

Interrogato anche l’esperto caposcorta di Delmastro che ha confermato la dinamica dei fatti
E’ stato sentito sempre ieri, nel pomeriggio, dal sostituto procuratore Paola Francesca Ranieri (titolare dell’inchiesta sul caso Pozzolo) e dai Carabinieri di Andorno, anche Pablito Morello, sostituto commissario della Polizia penitenziaria ed ex sindacalista, attuale caposcorta del gruppo di agenti penitenziari che sono stati messi a protezione del deputato biellese nonché sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro. Morello – che è suocero del giovane elettricista Luca Campana, 31 anni, di Candelo, rimasto ferito a una coscia durante la festa di Capodanno a Rosazza -, all’uscita dal Palazzo di giustizia, ha subito precisato ai cronisti che gli chiedevano una dichiarazione, che lui è un poliziotto e se c’è da parlare lo fa solo con i magistrati che si occupano di questo caso.

Estremamente professionale

E’ stato proprio il sostuituto commissario, persona seria e affidabile, stimato dai colleghi e da chi lo conosce,  a prendere in mano la situazione quella sera con estrema professionalità, a mettere in sicurezza Delmastro e ad avvertire forze dell’ordine e personale medico. E’ stato lui stesso, aiutato da un collega, a liberare un tavolo e a far stendere il genero in attesa dei soccorsi. Dopo quella del ferito, le dichiarazioni del caposcortra risulterebbero fondamentali per ricostruire nel dettaglio cosa è veramente accaduto quella sera. Anche Morello avrebbe confermato – ristabilendo in toto la dinamica esatta dei fatti – che la mini pistola al momento dello sparo era nelle mani del deputato di Fratellli d’Itali.