Indagato il direttore generale dell'Asl di Biella Sanò: "Favorì un'amica al concorso"
Secondo le accuse averebbe passato a una candidata per il posto di farmacista le domande del concorso in anticipo
Secondo la procura di Cuneo, quando era a capo della Farmacia ospedaliera dell'Asl di Cuneo 2 avrebbe favorito una professionista a lui vicina al concorso per farmacista. In pratica le avrebbe fatto avere in anticipo le domande del concorso. Per questo è indagato il direttore dell'Asl di Biella Mario Scipione Sanò . Dalla Regione Piemonte, che lo aveva scelto un anno fa (una nomina che aveva creato tensioni nella maggioranza, con Fratelli d'Italia contraria) l'invito a dimettersi.
Il comunicato dell'assessore alla Famiglia della Regione, la biellese Chiara Caucino
Sulla vicenda è intervenuta con una nota stampa diffusa in mattinata l'assessore regionale alla Famiglia, la biellese Chiara Caucino: "Riguardo ai contenuti di alcuni articoli giornalistici su presunti illeciti che avrebbe commesso, in passato, il dottor Sanò, attuale Direttore Generale dell’Asl Biella - si legge in una nota - l’assessore regionale alla Famiglia esprime estremo stupore e rammarico, augurandosi che la verità su questa vicenda emerga il prima possibile, ricordando che al momento non esiste alcuna condanna contro il dottor Sanò e che il nostro Ordinamento giuridico si incardina sul sacrosanto principio della presunzione di innocenza e che pertanto la sua posizione potrà e dovrà essere accertata nelle sedi opportune. Precisando altresì che le vicende contestate nulla hanno a che vedere con l’ottimo lavoro che il dottor Sanò sta svolgendo sul territorio biellese, l’assessore si dice convinta - anche nel caso in cui l’attuale Direttore Generale decidesse, in attesa di chiarire in totale trasparenza la propria posizione, di fare un passo indietro - che la Giunta regionale, il partito di maggioranza che governa la Regione Piemonte e, in particolare, l’assessore alla Sanità, saranno in grado di individuare, in tempi rapidi, un sostituto all’altezza delle aspettative dei biellesi e, più in generale, del territorio".
Le accuse contro Sanò
Le presunte irregolarità di Sanò sarebbero avvenute nel suo ruolo di presidente della commissione giudicatrice del concorso che avrebbe poi assegnato un posto in un settore di cui aveva la competenza. La notizia dell'indagine sul direttore generale dell'Asl di Biella proviene da fonti regionali, dopo che la Procura di Cuneo ne ha dato comunicazione ai vertici della Regione per i provvedimenti disciplinari del caso. Secondo quanto è emerso la persona favorità da Sanò avrebbe poi effettivamente vinto il concorso finito nel mirino dei magistrati.
Nelle scorse ore il direttore generale e responsabile Anticorruzione della Regione Piemonte, Paolo Frascisco avrebbe già invitto Sanò a rimettere l’incarico.