Incornato dalla mucca, grave margaro

Incornato dalla mucca, grave margaro
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CAMPIGLIA CERVO - Un margaro biellese incornato da una mucca, si trova ricoverato dall’altra sera all’ospedale di Aosta. La prognosi, in attesa della conclusione delle diverse analisi, resta riservata. Il trauma è serio in quanto l’impatto sarebbe stato molto violento. E’ stato lo stesso margaro, Valter B., 48 anni, molto conosciuto in provincia, a spiegare all’operatore del Soccorso alpino di avere parecchi problemi nella respirazione. I soccorritori volontari, addestrati per operare anche nelle zone impervie come quelle montane, si sono preparati a partire per raggiungere il ferito. La richiesta di soccorso è partita da un telefono cellulare dalla cascina che si affaccia all’Alpe Pian Musin, al Monticchio, nei pressi del Bocchetto Sessera. Erano circa le 20 e 40 di sabato sera.
A chiamare è stata una donna che ha subito passato il telefono allo stesso ferito il quale, con la voce rotta dal dolore e dai problemi respiratori, ha spiegato come si sentiva in quel momento. Il racconto di ciò che era accaduto e la spiegazione dei diversi sintomi, hanno convinto l’operatore del Soccorso alpino a richiedere l’intervento dell’elicottero. Considerato che il velivolo della base di Borgosesia era impegnato in un altro soccorso, è stato inviato quello della base di Aosta. Erano le 21 quanto l’eliambulanza è atterrata nell’alpeggio dove, proprio il giorno prima, a conclusione della lunga e tradizionale transumanza, il margaro aveva portato i propri animali, per lo più di razza pezzata rossa di Oropa e bruno alpina. Nel frattempo, una squadra del Soccorso alpino si era già messa in cammino nel caso fosse necessario anche l’appoggio da terra. Il primo componente del gruppo di volontari, è ancora arrivato all’Alpe Musin per dare una mano al personale sanitario e tecnico dell’elicottero di Aosta che è poi partito per l’ospedale del capoluogo.
V.Ca.

CAMPIGLIA CERVO - Un margaro biellese incornato da una mucca, si trova ricoverato dall’altra sera all’ospedale di Aosta. La prognosi, in attesa della conclusione delle diverse analisi, resta riservata. Il trauma è serio in quanto l’impatto sarebbe stato molto violento. E’ stato lo stesso margaro, Valter B., 48 anni, molto conosciuto in provincia, a spiegare all’operatore del Soccorso alpino di avere parecchi problemi nella respirazione. I soccorritori volontari, addestrati per operare anche nelle zone impervie come quelle montane, si sono preparati a partire per raggiungere il ferito. La richiesta di soccorso è partita da un telefono cellulare dalla cascina che si affaccia all’Alpe Pian Musin, al Monticchio, nei pressi del Bocchetto Sessera. Erano circa le 20 e 40 di sabato sera.
A chiamare è stata una donna che ha subito passato il telefono allo stesso ferito il quale, con la voce rotta dal dolore e dai problemi respiratori, ha spiegato come si sentiva in quel momento. Il racconto di ciò che era accaduto e la spiegazione dei diversi sintomi, hanno convinto l’operatore del Soccorso alpino a richiedere l’intervento dell’elicottero. Considerato che il velivolo della base di Borgosesia era impegnato in un altro soccorso, è stato inviato quello della base di Aosta. Erano le 21 quanto l’eliambulanza è atterrata nell’alpeggio dove, proprio il giorno prima, a conclusione della lunga e tradizionale transumanza, il margaro aveva portato i propri animali, per lo più di razza pezzata rossa di Oropa e bruno alpina. Nel frattempo, una squadra del Soccorso alpino si era già messa in cammino nel caso fosse necessario anche l’appoggio da terra. Il primo componente del gruppo di volontari, è ancora arrivato all’Alpe Musin per dare una mano al personale sanitario e tecnico dell’elicottero di Aosta che è poi partito per l’ospedale del capoluogo.
V.Ca.

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