Incendi boschivi: la Regione revoca lo stato di massima pericolosità
Per la variazione delle previsioni. Resta il divieto dei abbruciamento in alcune zone.
Incendi boschivi: la Regione revoca lo stato di massima pericolosità.
A partire da oggi
La Regione Piemonte ha revocato a partire da oggi, martedì 8 marzo, lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi. La decisione è stata assunta sulla base delle condizioni meteorologiche attuali e previste dal Centro funzionale di Arpa Piemonte. Permangono, tuttavia, condizioni di siccità e pertanto si raccomanda sempre e comunque ai cittadini la massima attenzione e responsabilità nel non compiere azioni che possano innescare incendi e favorirne la propagazione. In caso di avvistamento di un incendio boschivo si ricorda di chiamare sempre il 112, fornendo informazioni il più possibile precise per contribuire in modo determinante a limitare i danni all’ambiente.
Il commento dell'assessore
«Le nostre squadre antincendio - commenta l’assessore alla Difesa del Suolo della Regione Piemonte Marco Gabusi - sono state impegnate per settimane nella gestione dei numerosi incendi che hanno interessato il Piemonte. È grazie al loro impegno e alle loro comprovate capacità che i danni sono stati contenuti al massimo, con grande attenzione per la salvaguardia di tutti i territori. Le condizioni sono ora migliorate, ma la guardia resta sempre alta. Ricordiamoci, perciò, che ognuno di noi può fare qualcosa nella prevenzione adottando comportamenti virtuosi e, in caso di incendio, avvisando il numero unico di emergenza 112».
Divieto di abbuciamento fino ad aprile
Resta in vigore, invece, fino al 15 aprile il divieto di abbruciamento di materiale vegetale nei Comuni delle zone denominate “Agglomerato di Torino”, “Pianura” e “Collina”, per cui sono ammesse unicamente deroghe conseguenti a situazioni di emergenza fitosanitaria disposte dalla competente autorità. Nei Comuni della zona denominata “Montagna”, il divieto di abbruciamento di materiale vegetale resta in vigore fino al 31 marzo, salvo deroghe stabilite dai sindaci. Per l’elenco dei Comuni ricadenti nelle suddette zone si rimanda alle FAQ pubblicate sul sito della Regione Piemonte, inerenti l’applicazione delle misure di limitazione delle emissioni che interessano le combustioni all’aperto.