il caso dentix

«Incassati 12mila euro, poi sono spariti»

La denuncia ai carabinieri: «Effettuato solo in parte l’intervento, ora sono irreperibili»

«Incassati 12mila euro, poi sono spariti»
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«Incassati 12mila euro, poi sono spariti».

La denuncia ai Carabinieri

La frustrazione dei clienti di Dentix, la società che ha sede anche a Biella, in via Italia, all’angolo con via Gramsci, ha portato ad importanti ripercussioni anche a Biella. Sono decine e decine le persone che si sono rivolte alle associazioni dei consumatori per denunciare quanto stanno vivendo in queste ultime settimane di riapertura. Perché le saracinesche di Dentix sono ancora abbassate. E non si riescono a trovare interlocutori per riprendere interventi ai denti iniziati e lasciati in sospeso a causa del lockdown e mai più ripresi. Con una piccola peculiarità: in molti i soldi per l’intervento li hanno già sborsati o si sono affidati alle varie finanziarie di fiducia di Dentix per coprire i costi degli interventi. Peccato che di appuntamenti, da marzo a oggi non ne siano più stati fissati. Ecco allora che oltre alle segnalazioni fatte ai consumatori si anche le denunce alle forze dell’ordine. Quella che raccontiamo è di un pensionato che si è rivolto per la moglie a Dentix, per un lavoro per cui ha pagato 12.500 euro in anticipo. Intervento mai completato con diversi problemi riscontrati alla donna dopo l’esportazione di alcuni denti.

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