Sanità&volontariato

Inaugurato l'ambulatorio oculistico sociale

L'Istituto Belletti Bona ospiterà la struttura dedicata alle visite oculistiche.

Inaugurato l'ambulatorio oculistico sociale
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«Credo che quello di oggi sia un risultato eccezionale, frutto di una rete che abbiamo creato insieme agli Asili Notturni Umberto I, il Comune e il mondo del Terzo Settore di Biella». Sono queste le parole del sindaco, Claudio Corradino, riguardo il primo ambulatorio di oculistica sociale, inaugurato oggi a Biella. «Credo - riprende - che compito della politica non sia certo quello di stare a guardare nascondendosi dietro le difficoltà, ma di buttare il cuore oltre l’ostacolo per sostenere i più fragili, quelli che da soli non ce la farebbero a garantire il proprio diritto alla salute. Auspico che l’iniziativa possa espandersi negli anni coinvolgendo sempre più volontari e più persone».

Un ambulatorio oculistico sociale

Costruita presso l’Istituto Belletti Bona, la struttura è dotata dei più moderni strumenti per la diagnostica oculistica e permetterà, anche ai meno abbienti che non possono permettersi visite private o lunghe attese, di poter prevenire e curare le patologie oculari e, laddove ve ne sia bisogno, ottenere un paio di occhiali gratuitamente.

«Sono onorato - spiega Salvatore Giambrone, direttore del reparto di oculistica dell'Asl di Biella - di affiancare al ruolo istituzionale nell'ASL di Biella il mio impegno in questa lodevole iniziativa che ha lo scopo di migliorare la qualità della vita di soggetti fragili a partire dall'età scolare curando le malattie che possono compromettere la vista e quindi le normali attività quotidiane».

Una collaborazione lungimirante

«La collaborazione fra mondo del volontariato e quello della sanità pubblica - spiega Sergio Rosso, presidente degli Asili Notturni - ha la capacità di generare una risorsa straordinaria e di aiutare la città ad essere più vicina ai bisogni dei più fragili». «Per lo studio oculistico - ha aggiunto l’assessore Isabella Scaramuzzi - voglio ringraziare in primis il nuovo primario, Salvatore Giambrone, che da subito ha dato la sua disponibilità ad operare gratuitamente e offrire le sue competenze a favore della nostra città».

L'inaugurazione

Erano presenti, tutti i protagonisti dell’iter che ha portato a Biella l’iniziativa che permetterà di curare la vista ai più indigenti: l’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucino, il presidente degli Asili Notturni, Sergio Rosso, il sindaco di Biella, Claudio Corradino, gli assessori Scaramuzzi, Tosi e Bessone, Pier Paolo Samory, presidente della San Vincenzo da Paoli, Stefano Zucchi, direttore della Caritas Diocesana, Enrico Montefiori della Fondazione Sidp, Luca Tempia della cooperativa Anteo (che ospita i locali dell’ambulatorio), Claudio Bertagnolio, braccio operativo del progetto e il dottor Salvatore Giambrone, direttore della S.C. Complessa di Oculistica dell’Ospedale di Biella, oltre che il direttore generale, il direttore amministrativo e il direttore sanitario dell’Asl di Biella e il dottor Loro, e il presidente dell’Ordine dei Medici, Franco Ferrero.

 

 

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