In cinque mesi già otto evasori totali

In cinque mesi già otto evasori totali
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La cerimonia per il 241° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, si è svolta nei giorni scorsi alla presenza del colonnello Ugo Raffaele Dallerice, comandante provinciale, a fare gli onori di casa, ed è stata occasione per stilare il bilancio dei primi cinque mesi di attività operativa dei reparti delle Fiamme Gialle di Biella.

Bilancio che non può che fondarsi sulla lotta alle frodi fiscali e all’economia sommersa, missione istituzionale prioritaria del Corpo stesso. Tra gennaio e maggio di quest’anno, è stato comunicato durante la cerimonia, sono stati portati a termine complessivamente 109, fra verifiche e controlli, ed effettuati  277 controlli su strada e 440 controlli strumentali volti ad appurare la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali. Operazione che ha rilevato 101 casi di mancata emissione.

Quanto al fronte della lotta all’evasione fiscale, l’attività della Guardia di Finanza si è concentrata su fenomeni particolarmente insidiosi come l’evasione fiscale internazionale e l’economia sommersa, e ha portato alla denuncia di cinque soggetti per reati fiscali riconducibili a cinque diverse violazioni, nonché a otto evasori, rei di non aver presentato la dichiarazione annuale obbligatoria, e a sette lavoratori in nero o irregolari, con denuncia dei loro due datori di lavoro compresa. Le Fiamme Gialle sono, poi, intervenute contro frodi comunitarie, controllando un ammontare di contributi pari a 880mila euro, intervento che ha permesso di sospendere l’erogazione di contributi pari a quasi 650mila euro, indebitamente richiesti. Sei i soggetti segnalati. Per la lotta al gioco illegale, tre gli esercizi controllati.

Tra le altre operazioni, spiccano quelle di repressione di fenomeni illeciti quali riciclaggio, usura e trasferimento fraudolento dei valori. Diciassette gli interventi portati a termine, 10 le persone denunciate e 13 le sanzionate. Cinque quelle denunciate per bancarotta fraudolenta. E 118 le banconote false, rintracciate in quattro interventi delle Fiamme gialle e sequestrate. 

Continua, infine, l’attività della Guardia di Finanza nella disarticolazione della filiera del “falso”: cinque i soggetti denunciati e oltre 3mila i prodotti sequestrati in materia di contraffazione, made in Italy e sicurezza. Risultati, è stato sottolineato, che si devono anche alla collaborazione con il mondo imprenditoriale, attivo per la prevenzione e contrasto sul portale “Siac”.

Nel settore del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti sono stati eseguiti 4 interventi con la denuncia di 5 persone a piede libero ed il sequestro di 32 grammi di sostanze stupefacenti (10 di cocaina, 21 di eroina e uno di hashish). 

Giovanna Boglietti

La cerimonia per il 241° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, si è svolta nei giorni scorsi alla presenza del colonnello Ugo Raffaele Dallerice, comandante provinciale, a fare gli onori di casa, ed è stata occasione per stilare il bilancio dei primi cinque mesi di attività operativa dei reparti delle Fiamme Gialle di Biella.

Bilancio che non può che fondarsi sulla lotta alle frodi fiscali e all’economia sommersa, missione istituzionale prioritaria del Corpo stesso. Tra gennaio e maggio di quest’anno, è stato comunicato durante la cerimonia, sono stati portati a termine complessivamente 109, fra verifiche e controlli, ed effettuati  277 controlli su strada e 440 controlli strumentali volti ad appurare la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali. Operazione che ha rilevato 101 casi di mancata emissione.

Quanto al fronte della lotta all’evasione fiscale, l’attività della Guardia di Finanza si è concentrata su fenomeni particolarmente insidiosi come l’evasione fiscale internazionale e l’economia sommersa, e ha portato alla denuncia di cinque soggetti per reati fiscali riconducibili a cinque diverse violazioni, nonché a otto evasori, rei di non aver presentato la dichiarazione annuale obbligatoria, e a sette lavoratori in nero o irregolari, con denuncia dei loro due datori di lavoro compresa. Le Fiamme Gialle sono, poi, intervenute contro frodi comunitarie, controllando un ammontare di contributi pari a 880mila euro, intervento che ha permesso di sospendere l’erogazione di contributi pari a quasi 650mila euro, indebitamente richiesti. Sei i soggetti segnalati. Per la lotta al gioco illegale, tre gli esercizi controllati.

Tra le altre operazioni, spiccano quelle di repressione di fenomeni illeciti quali riciclaggio, usura e trasferimento fraudolento dei valori. Diciassette gli interventi portati a termine, 10 le persone denunciate e 13 le sanzionate. Cinque quelle denunciate per bancarotta fraudolenta. E 118 le banconote false, rintracciate in quattro interventi delle Fiamme gialle e sequestrate. 

Continua, infine, l’attività della Guardia di Finanza nella disarticolazione della filiera del “falso”: cinque i soggetti denunciati e oltre 3mila i prodotti sequestrati in materia di contraffazione, made in Italy e sicurezza. Risultati, è stato sottolineato, che si devono anche alla collaborazione con il mondo imprenditoriale, attivo per la prevenzione e contrasto sul portale “Siac”.

Nel settore del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti sono stati eseguiti 4 interventi con la denuncia di 5 persone a piede libero ed il sequestro di 32 grammi di sostanze stupefacenti (10 di cocaina, 21 di eroina e uno di hashish). 

Giovanna Boglietti

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