Importuna una donna poi se la prende con i poliziotti: arrestato e condannato per "direttissima"
Ha aggredito gli uomini in divisa che cercavano di riportarlo alla calma. Otto mesi la pena conclusiva.
E' stato arrestato e condeannato per direttissima per aver aver importuinato una giovane donna e per essersela poi presa con i poliziotti intervnuti per riportarlo alla ragione. Sono stati intensificati dalla Polizia di Stato i controlli del territorio in città finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati.
Soccorso a giovane donna
L’attenzione degli operatori della Squadra Volante della Questura di Vercelli veniva attirata da una giovane donna la quale, in stato di agitazione, chiedeva l’intervento degli Agenti poiché un uomo di circa 50 anni la stava importunando in modo insistente. Gli operatori prontamente cercavano di identificare l’uomo che rifiutava di fornire le proprie generalità e continuava con la sua condotta aggressiva nei confronti della donna, nonostante la presenza delle Forze dell’Ordine. Pur cercando di riportare l’uomo alla calma, lo stesso adottava una condotta ostile anche nei confronti degli operatori di polizia, opponendo resistenza e colpendo con una ginocchiata uno degli operanti.
Aggressione ai poliziotti
Una volta giunti presso gli Uffici della Questura, l’uomo continuava nella sua condotta anti-sociale, cercando lo scontro fisico con gli operatori che riuscivano a contenerlo e, successivamente, a calmarlo. Contattato il Sostituto Procuratore di turno e terminati gli adempimenti di rito, il soggetto veniva tratto in arresto per il reato di resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale, indagato in stato di libertà per aver rifiutato di fornire le proprie generalità, per le molestie poste in essere nei confronti della giovane donna, nonché per episodi analoghi avvenuti nei giorni precedenti sempre in danno della stessa donna.
Arrestato e condannato
Come disposto dal PM di turno, l’arrestato veniva associato nella Casa Circondariale di Vercelli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo. A seguito dello svolgimento della direttissima, l’arresto veniva convalidato e l’uomo veniva condannato alla pena di 8 mesi di reclusione, con rimessione in libertà.