Impiegata di banca e Carabinieri sventano truffa finanziaria ai danni di una cliente

Non era la prima volta che quella donna si presentava allo sportello per disporre un versamento su un conto corrente estero che destava più di un sospetto. Ma questa volta l'impiegata della filiale Intesa San Paolo di via Italia, a Biella, ha voluto vederci chiaro.

Dopo le prime verifiche la telefonata ai Carabinieri giunti in Banca per verificare

Così l'impiegata ha prima cercato di spiegare alla cliente che poteva trattarsi di una truffa, poi ha chiamato i Carabinieri. Sul posto, nella filiale di via Italia, è giunta una pattuglia.

I carabinieri, analizzata la documentazione e verificato il conto corrente estero sul  quale la donna avrebbe dovuto effettuare un versamento hanno accertato che si trattava di una truffa, che non c'era nessun titolo o acquisto di bit coin a suo nome, come nel corso di precedenti telefonate da parte di fantomatici funzionari le era stato assicurato, anche con l'invio di fotografie di documenti a suo nome che attestavano il possesso dei fantomatici titoli.

Accertamenti per risalire ai destinatari del denaro

Ora da parte dei militari del Compagnia di Biella sono in corso ulteriori verifiche per accertare i destinatari del denaro e la titolarità quindi del conto corrente. La truffa non avrebbe comportato la perdita di grandi somme di denaro, ma sicuramente è costata alla donna qualche migliaio di euro, versati nelle settimane precedenti.

Da parte dei Carabinieri l'appello ai cittadini a fare attenzione a questo genere di truffe telefoniche sempre più diffuse.