Il sindaco di Bioglio: "Nessuna minaccia di morte"
Stefano Ceffa spiega d'aver ricevuto una particolare telefonata ma che non ha intenzione di presentare denuncia.
Il sindaco Ceffa: "Nessuna minaccia di morte".
E' anche presidente del Cissabo
Il sindaco di Bioglio, Stefano Ceffa (nella foto di apertura è il primo a sinistra con la mascherina, durante la consegna di generi alla popolazione con i carabinieri), che è tra l'altro presidente del Cissabo, smentisce un articolo comparso oggi (martedì 9 giugno) su un bisettimanale locale nel quale si parla di presunte minacce di morte che avrebbe ricevuto al telefono da parte di una donna per una questione di affidi familiari.
La smentita
Scrive Ceffa: "Leggo con dispiacere il titolo “Minacce di Morte al sindaco di Bioglio”, apparso in prima pagina sul giornale “Il Biellese” di oggi, 9 giugno 2020. Al riguardo intendo chiarire di non avere ricevuto alcuna minaccia di morte, né come sindaco di Bioglio, né come presidente del Cissabo di Cossato. Ribadisco, come correttamente riportato nel corpo dell’articolo, di avere ricevuto delle telefonate vaneggianti da parte di una donna (ritengo già seguita dai servizi sociali), che con frasi sconnesse, mi attribuiva impropriamente il fatto che le sia stata “portata via la figlia” da parte del Cissabo.
Non farò denuncia
Prosegue il sindaco: "Non ho sporto e non intendo sporgere alcuna denuncia per l’accaduto, che ritengo debba essere risolto con un adeguato programma di sostegno sociale da parte degli Enti preposti".