Il racconto: "L'ultima carezza a papà morto di Covid"
Il racconto di Debora Ferrero, giornalista e appassionata di politica, lavora per la comunicazione della Camera di Commercio cittadina.
"L'ultima carezza a papà morto di Covid". Il racconto di Debora Ferrero, giornalista e appassionata di politica, lavora per la comunicazione della Camera di Commercio cittadina.
L'ultima carezza a papà
Il dolore per aver perso il padre Carlo, nella notte tra il 10 e l’11 aprile, si mischia alla consapevolezza che medici e infermieri che si sono presi cura di lui all’ospedale di Biella, hanno fatto del loro meglio per salvargli la vita e per tenere aperto un canale di affettuosa comunicazione che il Covid-19 ha reso quasi impossibile. Il più grande rammarico di Debora è di non averlo potuto salutare per l’ultima volta. Ma quando nell’ultimo collegamento video dal nosocomio, messo a disposizione per la famiglia, ha visto le immagini di una infermiera che accarezzava la testa di suo papà, cercando di alleviare la sofferenza di quei momenti, si è sciolta. Tanto da scrivere una lettera di ringraziamento al personale sanitario.
Chi è
Debora Ferrero ha compiuto 46 anni due giorni prima del lutto. Giornalista e appassionata di politica, lavora per la comunicazione della Camera di Commercio cittadina. A Ronco, dove vive, il padre, che si è spento a 81 anni, era molto conosciuto. "Lui e mia mamma, che quest’anno avrebbero festeggiato i sessant’anni di matrimonio, sono tornati dalla Liguria dopo un breve periodo di vacanza. Appena arrivati a casa sono cominciati i problemi – spiega Debora – fino a quando, il 24 marzo, abbiamo chiamato il 118 perché papà faticava a respirare e non mangiava quasi più. Una volta in ospedale, ci è stato confermato che aveva la polmonite".
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