Erano circa le 14.30 quando Florentina Aurelia Munteanu (nella foto sotto), titolare della tabaccheria Flory&Matte di via Mazzini a Biella, meglio conosciuta come la “Tabaccheria del Cinema”, ha visto due uomini sui trent’anni avvicinarsi con troppa insistenza a un motorino parcheggiato accanto alla campana del vetro che si trova di fronte all’ingresso della sua attività. Non si trattava del solito sguardo distratto dei passanti: i due controllavano il mezzo, si chinavano, lo maneggiavano. Un atteggiamento che l’ha subito insospettita, anche perché sapeva bene di chi fosse quel ciclomotore, vale a dire a un giovane studente del vicino Istituto Bona che spesso entra da lei a comprare caramelle e che martedì, mentre era di fretta per andare a scuola, aveva lasciato le chiavi inserite.
Il racconto della tabaccaia-eroina
Da lì, tutto è degenerato in pochi secondi. «Li ho visti armeggiare e ho capito che stavano provando a portarlo via – racconta a Eco di Biella la tabaccaia di origini rumene ma residente in Italia da tempo – gli ho detto chiaramente di lasciarlo stare, ma hanno continuato e hanno provato ad accenderlo e a portarselo via». Una volta capito che non bastava richiamarli, la tabaccaia è intervenuta direttamente, telefonando nel frattempo ai carabinieri. «Ho cercato di bloccarli, afferrando il motorino – spiega – mi hanno vista decisa e con il telefono in mano e a quel punto sono scappati andando in giù, in direzione dell’Esselunga».
L’arrivo dei carabinieri
I militari, da lei contattati, sono arrivati pochi minuti dopo, quando ormai il motorino era stato rimesso al sicuro. Il giovane proprietario, classe 2007, è arrivato poco dopo del tutto ignaro della situazione. La tabaccaia, che stava ancora smaltendo la tensione, gli ha riservato un richiamo affettuoso per aver lasciato le chiavi inserite nel mezzo. «Gli ho detto che deve stare più attento. Non può permettersi certe leggerezze».
«L’indifferenza dei passanti mi ha sconvolta»
Oltre all’episodio di tentato furto, però, l’ha amareggiata la reazione dei presenti – o meglio, la mancata reazione. «C’erano almeno sette persone, compreso un mio cliente abituale, che hanno assistito a tutta la scena senza muovere un dito – ha affermato – io sono intervenuta d’istinto, ma avrei potuto essere picchiata o peggio. L’indifferenza della gente oggi mi lascia davvero basita».
Furto sventato
Grazie alla prontezza della tabaccaia, il motorino è stato recuperato senza danni e il tentato furto si è concluso senza conseguenze. La descrizione resa dalla tabaccaia sui due uomini, verosimilmente di origine nordafricana, è ora al vaglio dei carabinieri, che stanno conducendo ulteriori accertamenti.
Gianmaria Laurent Jacazio