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Il Pd alla gola della Caucino: "Si dimetta"

Il circolo di Biella chiede all'assessore al Welfare chiarimenti rispetto alla vicenda Poggio/Serpieri.

Il Pd alla gola della Caucino: "Si dimetta"
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Il Pd alla gola della Caucino: "Si dimetta". Il circolo di Biella chiede all'assessore al Welfare chiarimenti rispetto alla vicenda Poggio/Serpieri.

Il Pd alla gola della Caucino: "Si dimetta"

Dopo la vicenda "Poggio/Serpieri, il circolo Pd di Biella attacca le consigliere biellesi: "Le due assessore regionali - si legge in una nota inviata poco fa in redazione - espressione di FDI, Chiorino e della Lega Caucino dimostrano  scarsa attenzione alle problematiche legate alla sanità,ancor piu grave oggi  in periodo di pandemia, una mancanza di visione  sul tema sanitario,  scarsa attenzione alle esigenze che esprime il nostro Biellese, nessuna conoscenza delle necessità espresse  sia da parte dell'ospedale cosi come del territorio che presentano necessità".
Poi l'attacco alla quota rosa leghista: "Se poi fossero vere le accuse a carico dell'assessore Caucino di aver fatto gli interessi della Lega anche a costo di "vendere" il Biellese - dicono gli esponenti Dem - allora non solo come Partito democratico, ma come cittadini di questo territorio la preghiamo di dimettersi: sarebbe meglio rispetto ad accampare tante scuse o poco credibili giustificazioni".

Il comunicato

E' un comunicato al vetriolo quello che giunge dal circolo Pd di Biella:
Fortunatamente il Partito democratico, a Biella come in Regione, ha sollevato importanti obiezioni sull'assurda e incomprensibile vicenda legata allo scambio delle nomine Asl, a pochi mesi dalla scadenza naturale dei direttori. 
Una vicenda che la politica non dovrebbe mai proporre, come invece ha fatto la Lega e che, come dicono i bene informati, poggia le sue ragioni non certo sul bene comune, ma sugli scontri interni della Lega regionale ed alcuni sindaci del Vercellese, che mal sopportano la Dott.ssa Serpieri, rea di aver tenuto testa ad alcuni di loro.
Dopo varie riunioni al fulmicotone tra la Lega e la maggioranza in regione, pare che, per fortuna, la dottoressa Serpieri non verrà mandata in esilio a Biella, ma sarà inserita in contesto regionale per  ricoprire un ruolo attualmente vacante, mentre il Commissario Poggio resterà all'Asl di Biella almeno fintanto che andrà a scadenza il suo mandato. Da un lato siamo felici di esserci fortemente opposti ad una vicenda poco chiara, creata da un corto circuito tutto interno alla Lega che invece di  occuparsi, come afferma ad ogni occasione, delle persone e del territorio, dimostra ancora una volta di essere attenta solo a se stessa. Dall'altro però non possiamo che nuovamente constatare come Lega e Fratelli d'Italia, le assessore Chiorino e Caucino, continuino a litigare. Prima hanno cercato di destabilizzare la sanità biellese, ed ora bisticciano a mezzo stampa per stabilire chi sia la peggiore, tra chi emerge per assenteismo nei luoghi decisionali (Chiorino) e chi non conosce minimamente ciò che accade  nel mondo sanitario salvo avanzare improbabili e dannose soluzioni (Caucino). La realtà dei fatti è che le due assessore regionali ,espressione di FDI,Chiorino e della Lega Caucino dimostrano  scarsa attenzione alle problematiche legate alla sanità,ancor piu grave oggi  in periodo di pandemia, una mancanza di visione  sul tema sanitario,  scarsa attenzione alle esigenze che esprime il nostro Biellese, nessuna conoscenza delle necessità espresse  sia da parte dell'ospedale cosi come del territorio che presentano necessità, difficoltà, che meriterebbero maggiore considerazione dalla Giunta Regionale.
Abbiamo più volte espresso le necessità di incrementare gli investimenti in tema sanitario, il numero di medici e il personale infermieristico e Oss: mancano ambulatori adeguati sul territorio, esiste una lunga lista di attesa per effettuare esami , visite e interventi, manca una visione d'insieme  per come far fronte al futuro sia in termini sanitari che economici. E di fronte a tutto questo, chi dovrebbe occuparsene preferisce litigare.
Se poi fossero vere le accuse a carico dell'assessore Caucino di aver fatto gli interessi della Lega anche a costo di "vendere" il biellese allora non solo come Partito democratico, ma come cittadini di questo territorio la preghiamo di dimettersi: sarebbe meglio rispetto ad accampare tante scuse o poco credibili giustificazioni".
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