Il negazionista biellese torna alla carica intervistato da Rai 3

Il negazionista biellese intervistato da Rai 3. Mattia Zuppicchiatti in arte Chester.

Il negazionista biellese intervistato da Rai 3

Mattia Zuppichiatti, in arte Chester, torna a far parlare di sé. Questa volta con un'intervista per il programma di Rai 3 Presa Diretta, che lui stesso anticipa con un video su Facebook. Nel lungo filmato Mattia spiega ancora una volta la sua posizione sul Covid, rispondendo alle domande della conduttrice.

Tu porti la mascherina?

No, non porto la mascherina, la uso soltanto al chiuso, per fare la spesa, andare in banca, dove sono obbligato.

Fai disobbedienza civile, stai andando contro una legge?

Certo.

Perché?

Non è una legge, ma un atto monocratico di una persona che non è stata votata da nessuno che si chiama Giuseppe Conte.

Tu ti sei sentito in dovere di fare un giro intorno all'ospedale di Biella perché volevi dimostrare che non c'è allarmismo, corretto?

Volevo dimostrare che non si puo chiudere un popolo in casa negargli il lavoro la libertà di fronte a un'emergenza che non c'è. Volevo dimostrare che ospedale non era al collasso.

Un ospedale al collasso ha altre prerogative: non credo che l'ospedale sia al collasso quando in mezz'ora non passa neanche una ambulanza a me non va giù. La maggior parte delle persone viene ricoverata con due linea di febbre.

Perché non ci credi?

Era gente con l'influenza. Conosco tante persone. Tutta gente che è guarita, tutta gente che sta bene. E' il nostro paese che non guarirà e lo compreranno i cinesi per due lenticchie.

Perché pensi che medici e infermieri mentano?

Io ho dimostrato i fatti: si sono messi quasi a piangere dicendo che le sale d'aspetto erano piene, ambulanze andavano e venivano, sono andato là non c'era nessuno in sala d'aspetto. Non c'è l'emergenza che ci stanno facendo credere. Guarda l’intervista