In un'azienda di Candelo

Il lavoratore pakistano non era irregolare, evitate pesanti sanzioni

Il permesso di soggiorno era stato rinnovato poche ore prima ma non era ancora stato inserito nel sistema.

Il lavoratore pakistano non era irregolare, evitate pesanti sanzioni
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Il lavoratore pakistano risultava sprovvisto di permesso di soggiorno. In realtà la sua posizione era stata regolarizzata proprio quel giorno solo che i dati non erano ancora stati inseriti nel terminale. Ad interessarsi del lavoratore pakistano di 27 anni, è stato l'ispettorato del lavoro impegnato in un controllo a un'azienda di Candelo. Per fortuna, mentre erano ormai pronte pesanti sanzioni, dalla Questura è arrivata la notizia positiva sulla conferma del rinnovato permesso di soggiorno che non era stato ancora consegnato però al diretto interessato. Alla fine tutto è risultato in regola.

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