LUTTO

Il circolo sardo Su Nuraghe piange Margherita Tuveri

I funerali avranno luogo a Biella San Paolo martedì. Lunedì verrà recitato il rosario.

Il circolo sardo Su Nuraghe piange Margherita Tuveri
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Ieri, venerdì 29 ottobre 2021, all’età di 82 anni è mancata Margherita Tuveri, vedova Julita, di Guspini, Cagliari. Il cordoglio del circolo sardo biellese "Su Nuraghe".

Lutto

Ne danno il triste annuncio la figlia Shamala, le sorelle Terzina, Bonaria, Bruna e il fratello Raimondo, con le rispettive famiglie; cognati, cognate, cugini e parenti tutti.

I funerali avranno luogo a Biella martedì, 2 Novembre 2021, alle ore 15, partendo dalla chiesa parrocchiale San Paolo.

Il rosario sarà celebrato lunedì, 1° Novembre, alle ore 19.30, a San Paolo.

Il ricordo di "Su Nuraghe"

"Nata a Guspini (Cagliari), nel Sud Sardegna, giunge a Biella alla fine degli anni Cinquanta per frequentare la Scuola Convitto presso l’ospedale cittadino. Le colleghe isolane la ricordano in servizio al quarto piano “Chirurgia donne”; partite come lei con il certificato di buona condotta in tasca - rilasciato dal parroco e dalle suore del paese - in cerca di lavoro per aiutare la famiglia.

Da sempre Socia di Su Nuraghe, la sua è stata una vita impegnata su più fronti per cercare di lenire sofferenze non solo fisiche. Lei e  il marito Bruno – mancato poco tempo fa – volgono lo sguardo all’India, aprendo il loro cuore alla solidarietà reale verso i bambini bisognosi, con le adozioni a distanza. Scelta che si concretizza nel 1982 con l’adozione diretta di Shamala, “per dare una possibilità di vita”, diceva.

Grazie alla sua tempra forte di donna mediterranea capace di amare profondamente, tale possibilità si è pienamente realizzata con la figlia, oggi insegnante nella Scuola Primaria di Verrone.

La lunga malattia invalidante non le ha permesso di unirsi come avrebbe voluto al nutrito manipolo di infermiere professionali e generiche che, da oltre due lustri, danno vita all’Ambulatorio Infermieristico Sardo Emilia Cavallini: atto di amore concreto che, con lo stesso spirito che ha caratterizzato la sua vita, continua nel generoso servizio gratuito offerto all’intera comunità biellese".

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