Il chirurgo biellese Giorgio Falcetto aggredito a colpi di machete è in pericolo di vita al San Raffaele
Una lite per un tamponamento davanti al pronto soccorso scatena la furia di un uomo che si è poi dato alla fuga. Identificato, è ricercato
E' stato aggredito a colpi di accetta o machete da un automobilista in seguito a un litigio nel parcheggio del Policlinico di San Donato Milanese e ora è ricoverato in gravissime condizioni con ferite alla testa all'Ospedale San Raffaele. Sarebbe in fine di vita il dottor Giorgio Falcetto, 74 anni, chirurgo dell’Unità Operativa del Pronto Soccorso del Policlinico San Marco e per decenni figura centrale dell'ospedale di Biella.
La lite per un tamponamento nel parcheggio dell'ospedale
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri grazie alle testimonianze di alcuni operai che hanno annotato il numero di targa dell'aggressore, prima che questi si desse alla fuga, il dottor Falcetto sarebbe stato colpito a più riprese durante una lite per un tamponamento o dopo aver ripreso l'automobilista che gli aveva urtato la sua auto posteggiata davanti al pronto soccorso presso il quale prestava servizio. Erano circa le 10 di questa mattina.
In seguito alla lite l'aggressore (poi identificato come un italiano con precedenti penali) avrebbe preso l'arma dalla sua auto e si sarebbe scagliato contro il chirurgo colpendolo più volte alla testa. A poche decine di mentrei alcuni operai al lavoro avrebbero cercato senza successo di fermare la furia omicida dell'uomo che è risalito in auto e si è dato alla fuga.
Fino al 2008 primario a Biella
Laureato in Medicina e Chirurgia a Torino nel 1970, dove nel 1976 si specializza in Chirurgia Generale, a seguire le specializzazioni in Chirurgia Toracopolmonare e in Chirurgia Vascolare. Dal 1991 al 2008 è stato Primario di Chirurgia Generale a Biella. Nel 2009 fu eletto consigliere comunale nelle file della Lega Nord a Biella.
Da qualche anno in pensione, collabora a contratto presso il dipartimento di Chirurgia Generale milanese.