Il caso contaminazione

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Uova contaminate: dai controlli, nel Biellese è risultato tutto in regola. Lo assicura Maria Caramelli, direttore dell’istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, che in queste ultime settimane sta analizzando campioni di uova prodotti da decine di servizi veterinari delle varie provincie. Per garantirsi da brutte sorprese:  «Mangiare  uova italiane, riconoscibili dall’etichetta sulla confezione e dal timbro sul guscio. Sull' uovo  possiamo sapere la provenienza, e le condizioni in cui l'animale è stato allevato».

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Uova contaminate: dai controlli, nel Biellese è risultato tutto in regola. Lo assicura Maria Caramelli, direttore dell’istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, che in queste ultime settimane sta analizzando campioni di uova prodotti da decine di servizi veterinari delle varie provincie. Per garantirsi da brutte sorprese:  «Mangiare  uova italiane, riconoscibili dall’etichetta sulla confezione e dal timbro sul guscio. Sull' uovo  possiamo sapere la provenienza, e le condizioni in cui l'animale è stato allevato».

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